Per un figlio di età superiore ai 21 anni ma senza reddito proprio, la detrazione in busta paga spetta ugualmente oppure no?
Le regole sulle detrazioni per figli a carico sono cambiate in seguito all’entrata in vigore dell’Assegno unico, ma esclusivamente per i figli fino a 21 anni, mentre non cambia nulla per un figlio a carico oltre il ventunesimo anno di età. Le regole applicabili sono quelle previste dall’articolo 12 del TUIR (comma 1, lettera C).
La detrazione per i figli a carico sopra i 21 anni è pari a 950 euro per ciascuno, per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro. In pratica, bisogna moltiplicare la detrazione per il coefficiente che si ottiene dal rapporto tra 95.000, diminuito del reddito complessivo, e 95.000. Il calcolo è il seguente:
- Prima deve sottrarre 95mila al suo reddito complessivo. Esempio: se il reddito è di 60mila euro, l’operazione è 95mila – 60mila. La differenza è quindi pari a 35mila euro.
- Poi deve dividere il risultato della precedente operazione per 95mila. Nell’esempio proposto, l’operazione è 35mila : 95mila. Il risultato è (approssimativamente) 0,368.
- Infine, moltiplica 950 per il risultato di quest’ultima divisione. Nell’esempio proposto l’operazione è 950 x 0,368. La detrazione spettante sarà quindi pari a 349,6 euro.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz