Quando si parla di investimenti, oggigiorno la parola chiave è la sostenibilità, ma non solo: nella storia recente, infatti, sono stati anticipati dagli Investimenti Socialmente Responsabili (ISR).
Negli anni sono stati identificati con diversi acronimi a seconda della declinazione. Dalla Social Corporate Responsibility (CSR) – in italiano Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) – si è arrivati al Socially Responsible Investing (SRI), che significa letteralmente “investire in modo socialmente responsabile”, ovvero operare le scelte di investimento non solo sulla base dei risultati finanziari ma anche di criteri etici, sociali ed ambientali, connessi all’investimento medesimo.
Oggi sono una pratica ampiamente seguita, con decine di nuovi fondi e veicoli di investimento comune ad hoc a cui gli investitori possono far riferimento. Vediamoli in dettaglio.
Cosa significa la sigla SRI
Spesso abbreviato con l’acronimo SRI (dall’inglese Sustainable and Responsible Investment), l’Investimento Sostenibile e Responsabile è quello che mira a creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso attraverso una strategia di investimento orientata nel medio-lungo periodo nella valutazione di imprese e istituzioni seguendo precisi parametri.
La sigla SRI sta ad indicare in sostanza una tipologia di investimenti sostenibili e responsabili che cercano di rispecchiare i principi morali dei loro investitori, scegliendo accuratamente imprese su cui investire.
Le differenze con la sigla ESG
Spesso si parla di investimenti ESG e SRI, confondendo questi due termini. Ma in realtà ci sono delle differenze: quando si parla di investimenti sostenibili si fa riferimento a ESG a SRI, ma il primo è una misura oggettiva dei comportamenti ambientali, sociali e di governance di un’organizzazione, l’RSI invece è un criterio soggettivo utilizzato da un investitore per valutare la responsabilità sociale di un’organizzazione. Queste strategie di investimento possono essere utilizzate insieme per ottimizzare gli investimenti.
Cosa sono gli investimenti sostenibili
L’investimento socialmente responsabile (SRI) è dunque una strategia di investimento che mira a generare sia cambiamenti sociali che ritorni finanziari per un investitore. Gli investimenti socialmente responsabili possono includere aziende che hanno un impatto sostenibile o sociale positivo, come un’azienda di energia solare, ed escludere quelle che hanno un impatto negativo.
Un esempio di investimento socialmente responsabile è l’investimento comunitario, che si rivolge direttamente alle organizzazioni che hanno un curriculum di responsabilità sociale tramite aiuto alla comunità e che non sono state in grado di ottenere fondi da altre fonti, come banche e istituzioni finanziarie. Tali fondi permettono a queste organizzazioni di fornire servizi alla comunità, come alloggi e prestiti a prezzi accessibili. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della comunità riducendo la sua dipendenza dall’assistenza pubblica, come il welfare, che a sua volta ha un impatto positivo sull’economia della comunità.
Dove possono essere effettuati gli investimenti socialmente responsabili?
Gli investimenti socialmente responsabili Possono essere effettuati in singole società che hanno un buon valore sociale o attraverso un fondo comune o un fondo negoziato in borsa (ETF) socialmente consapevole.
L’investimento socialmente responsabile fa dunque un passo avanti rispetto all’ESG, eliminando o aggiungendo investimenti basati esclusivamente su una specifica considerazione etica. Ad esempio, un investitore potrebbe scegliere di evitare qualsiasi fondo comune o exchange traded fund (ETF) che possieda azioni di produttori di armi da fuoco. In alternativa, un investitore potrebbe cercare di allocare una quota fissa del proprio portafoglio a società che devolvono un’elevata percentuale dei propri utili a cause benefiche.
Gli investitori socialmente responsabili potrebbero anche evitare le società associate a:
- alcool, tabacco e altre sostanze che creano dipendenza
- Gioco d’azzardo
- Produzione di armi
- violazioni dei diritti umani e del lavoro
Quali sono i principali indici di sostenibilità SRI
Ci sono anche indici di borsa che valutano la performance di sostenibilità delle aziende, cercando di sintetizzare concetti complessi legati alla sostenibilità generale delle aziende in cui potenzialmente investire. E dato che i clienti e gli utenti finali sono sempre più attenti alle politiche ambientali delle organizzazioni, questi indici cercano allora di valorizzare – almeno per quanto riguarda gli investitori alla ricerca di progetti etici – quali aziende sono un investimento socialmente responsabile (SRI).
Non tutti gli indici sono uguali, né misurano gli stessi fattori e ne esistono decine. A volte sono presentati come un elenco aperto, limitato a un numero specifico di società, come nel caso del Dow Jones Sustainability Index (DJSI). Storicamente, è il primo indice SRI in termini cronologici, introdotto nel 1999, e include 2500 aziende leader a livello mondiale per performance di sostenibilità.
In altri indici, le aziende vengono rivelate una per una, come nel caso del FTSE4Good. Ciò che li accomuna è una metodologia di lavoro oggettiva e rigorosa che prende in esame un gran numero di fattori dell’ambiente di lavoro.
A cosa serve un indice di sostenibilità?
Alcuni fattori appaiono come una sintesi dei questionari compilati dai comitati delle aziende valutate. Altri valutano i livelli di emissioni di CO, le prestazioni di riciclaggio, la riduzione dell’uso dell’acqua, le politiche interne di formazione alla sostenibilità, la sostenibilità nella R&S e un lungo elenco di voci con centinaia di parametri misurabili.
Cosa vuol dire investire in modo sostenibile
In sostanza, gli investitori possono utilizzare diverse strategie per costruire e diversificare i loro portafogli e garantire il successo finanziario. Una tendenza emergente è proprio il concetto di investimento sostenibile che ha contribuito a plasmare il mondo contribuendo a un cambiamento sociale positivo.
Ma perché è importante investire in modo sostenibile? Gli investimenti sostenibili sono diventati sempre più popolari grazie alla domanda dei Millennial e degli investitori d’impatto che si preoccupano di investire in modo etico, ovvero di finanziare aziende con valori intrinseci che hanno un impatto positivo e promuovono il cambiamento.
Gli investimenti sostenibili incoraggiano le aziende ad abbracciare principi sostenibili fornendo vantaggi sociali e finanziari a lungo termine. Incoraggiando le imprese ad adottare la sostenibilità, si promuove l’esistenza di aziende orientate ad uno scopo, che hanno un impatto sociale e ambientale che va oltre la vendita di beni o servizi.
Come guadagnare con gli investimenti SRI
Ma investire in modo sostenibile non significa rinunciare ai rendimenti finanziari. Sebbene sia impossibile garantire i rendimenti, i fondi e gli investimenti ESG possono avere performance altrettanto buone, se non addirittura migliori, di quelli non ESG. Secondo la società di servizi finanziari Morningstar, nel 2020 sono stati lanciati 23 nuovi fondi ESG, offrendo agli investitori più scelte sostenibili e incoraggiando indirettamente le aziende a rivalutare i loro punteggi ESG per essere incluse.