Colpa il difficile momento economico, le imprese si trovano costrette a ridurre i budget IT e, purtroppo per Microsoft, Vista è sulla lista dei tagli.
Che l’adozione di Windows Vista presso le aziende non abbia mai trovato grandi consensi è cosa ormai nota. Secondo il recente sondaggio condotto da ITIC con Sunbelt Software, solo il 10% delle imprese sarebbe migrato a Vista. Ebbene, secondo recenti rilevazioni la situazione non è destinata a cambiare, almeno non fino all’uscita di Windows 7.
Il 46% degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di passare direttamente da Windows XP alla prossima generazione di Microsoft Windows.
Una delle principali motivazioni è che, a meno di specifiche esigenze o ragioni inderogabili, viste le ristrettezze economiche attuali, la maggior parte delle aziende opta per conservare i già limitati budget IT, da spendere probabilmente in futuro per l’acquisto di Windows 7.
Le imprese decidono quindi di continuare a utilizzare Windows Xp, considerato dall’88% “abbastanza buono” nonostante Microsoft lo abbia pre-pensionato.
Per il momento, inoltre, solo il 27% delle imprese ha in programma di ridurre la spesa IT 2009, mentre il 32% dichiara di voler mantenere gli stessi bilanci del 2008. Un altro 16% delle imprese prevede di aumentare i bilanci. Un quarto degli intervistati, infine, non ha ancora preso una decisione.
Nonostante il semi-flop di Vista, l’opinione delle imprese che lo hanno adottato non è affatto negativa: quasi il 60% valuta le prestazioni, l’affidabilità e la sicurezza di Vista eccellente, molto buono o buono. Solo il 19% degli intervistati ha dichiarato che Vista è stato insoddisfacente, principalmente per problemi di incompatibilità piuttosto che di bug nel sistema operativo.
Per il 10% degli intervistati che utilizzano Vista come sistema operativo principale, l’esperienza è stata “molto meglio del previsto“. Vista ha sicuramente dei problemi, che anche la stessa Microsoft ha ammesso, ma la loro gravità non sarebbe tale da giustificare un simile ostracismo: secondo Laura DiDio di ITIC, Windows Vista non sarebbe un cattivo sistema operativo ma solo flagellato da una cattiva reputazione.
In ogni caso, da oggi Microsoft ha un nuovo capro espiatorio a cui imputare la mancata adozione del suo tanto criticato sistema operativo: l’attuale incertezza economica!