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Crescono le startup innovative al femminile

di Teresa Barone

10 Gennaio 2023 12:00

Trend positivo per l’innovazione al femminile in Italia, grazie alla crescita delle startup su tutto il territorio nazionale.

L’innovazione generata dalle startup femminili prosegue nella crescita, nonostante la pandemia. Ammontano a 2mila le startup guidate da donne registrate a fine settembre 2022, in pratica 572 in più rispetto allo stesso periodo del 2019 e specializzate nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico.

Stando ai dati elaborati da InfoCamere per l’Osservatorio sull’imprenditorialità femminile di Unioncamere, le innovatrici sono il 13,6% del totale delle startup e questo valore è analogo a quella registrato due anni prima (13,5%).

Le imprese femminili in Italia sono più diffuse al Centro e nel Mezzogiorno, con punte del 27% nel Molise e del 26% in Basilicata, del 25% in Abruzzo e del 24% in Sicilia e in Umbria. Focalizzando l’attenzione sull’innovazione al femminile, invece, sono soprattutto quattro regioni a concentrare più del 50% del totale delle imprese di questa tipologia: Lombardia (470), Lazio (263), Campania (204), Emilia-Romagna (143).

Per quanto riguarda i settori di attività, in cima alla classifica si colloca il ramo dei servizi alle imprese, seguito dal manifatturiero e dal commercio.

La crescente propensione delle donne a impegnarsi in settori imprenditoriali più innovativi, oggi in gran parte ancora appannaggio degli uomini, è un fatto certamente positivo”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete “Speriamo che sempre più giovani vogliano seguire questo esempio, scegliendo di laurearsi in discipline Stem, oggi tanto ricercate dalle imprese.