Ho aderito alla pace fiscale nel 2018 per alcune multe stradali. Sono rimaste per l’anno 2023 ancora 2 rate da 104 euro: le devo pagare o rientrano nello stralcio?
Le cartelle rottamate rientrano nello stralcio mille euro se la somma residua è sotto tale soglia, ma nel suo caso le conviene pagare perchè le multe stradali rientrano nella nuova tregua fiscale solo parzialmente, nel senso che è prevista solo l’eliminazione degli interessi e solo se il suo Comune aderisce. Inoltre, riguarda le cartelle affidate all’agente della riscossione fino al 2015 e non quelle successive.
Nel caso delle multe stradali, così come per le somme a ruolo legate a sanzioni locali, lo stralcio non è automatico, e il Comune potrebbe decidere – comunicandolo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio – di non applicarlo.
Anche se il suo Comune decidesse di applicare lo stralcio, dunque, si dovrebbe comunque pagare la somma corrispondente alle rate rimanenti relative al debito originario (che con la vecchia Rottamazione è già stata decurtata degli interessi). L’unico vantaggio potrebbe essere rappresentato dal fatto di avere più tempo per pagare.
=> Rottamazione quater: istruzioni per la tregua fiscale entro il 21 gennaio
Se il Comune non aderisce allo stralcio, e nel frattempo si saltano delle rate, si decade dalla precedente formula di definizione agevolata (pace fiscale), dovendo quindi pagare tutta la somma residua in un’unica soluzione.
Salvo, eventualmente, la possibilità di optare poi per la Rottamazione quater, anch’essa prevista dalla Manovra 2023 (per le cartelle emesse entro il 30 giugno 2022).
In definitiva, direi che le conviene pagare le rate per non rischiare di dover versare tutto in un’unica soluzione, ricomprendendo anche gli interessi che le sono stati condonati.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz