Tutti gli obiettivi stabiliti per il secondo semestre 2022 dal PNRR in materia di transizione digitale sono stati raggiunti nei tempi previsti.
Un risultato che annovera tra i target centrati anche progetti importanti come la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), la creazione del Polo Strategico Nazionale (PSN), l’istituzione della società 3-I e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), ma anche altre iniziative inerenti alla digitalizzazione dell’INPS.
- La Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), in primis, è stata attivata lo scorso ottobre e si basa sullo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione, permettendo a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la PA già possiede per accedere a un servizio.
- Il Polo Strategico Nazionale (PSN), invece, è l’infrastruttura Cloud ad alta affidabilità̀ che ospiterà i dati e i servizi critici e strategici delle PA.
- La società 3-I, a capitale e partecipazione interamente pubblica, avrà il compito di sviluppare e gestire le soluzioni software a supporto della trasformazione digitale della PA.
- L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), inoltre, ha visto attuarsi il primo dispiegamento dei servizi nazionali di sicurezza concretizzarsi il primo dei laboratori di screening e certificazione.
- A settembre, infine, è stata realizzata la messa a disposizione di 37 servizi supplementari sul portale INPS, nell’ottica di attuare la completa digitalizzazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Fondi PNRR 2023
Nel complesso, sono stati raggiunti 55 traguardi-obiettivi per il secondo semestre 2022 e, di conseguenza, è stata inviata alla Commissione Ue la richiesta di pagamento della terza tranche dei fondi previsti, per un importo totale di quasi 22 miliardi di euro, di cui oltre 2 miliardi già fruiti in anticipo.
L’erogazione dei restanti 19 miliardi è atteso nei prossimi mesi, dopo la valutazione europea.