Il Comune di Milano richiede il versamento IMU anche sui posti auto privati censiti come C/6: è corretta tale procedura? Io ho sempre pagato ma ho letto che in questi casi l’imposta non è dovuta.
L’IMU sul posto auto (coperto o scoperto, garage, box o rimessa) non si paga solo se si tratta di una pertinenza della prima casa. Se lo spazio di sosta è accatastato come C/6 (garage) ed è associato ad un immobile diverso dall’abitazione principale, oppure è a se stante, va pagata l’IMU.
La regola vale per l’IMU dovuta al Comune di Milano come per tutti gli altri Comuni. Il riferimento normativo è infatti il comma 740 della legge 160/2019, in base al quale l’IMU non è dovuta sull’abitazione principale né sulle sue pertinenze (comma 741, lettera b).
Si intendono pertinenze della prima casa esclusivamente quelle classificate nelle tre categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una per ciascuna delle tre categorie ammesse, anche se iscritte in Catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.
Dunque, l’IMU è dovuta sul posto auto scoperto nel caso in cui si tratti di un’area di sosta che non rientra nelle pertinenze della prima casa (per intenderci, è dovuta l’IMU sul secondo posto auto).
In tutti gli altri casi si paga l’IMU, applicando l’aliquota del Comune in cui si trova il box ed il coefficiente della categoria C/6, pari a 160.
Ricordiamo che il calcolo dell’IMU è il seguente: rendita catastale rivalutata dello 0,5%, moltiplicata per il coefficiente relativo alla categoria catastale. In questo modo si ottiene la base imponibile a cui poi si applica l’aliquota prevista dal Comune.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz