Calcolo Codice Fiscale

Il calcolo del codice fiscale è lo strumento per risalire al codice attribuito dall’Agenzia delle Entrate, con valore legale, utilizzato in Italia per l’identificazione univoca di persone fisiche e soggetti diversi, ai fini fiscali e nei rapporti con enti e pubbliche amministrazioni.

Con lo strumento di calcolo di PMI.it si applica la formula standard per la creazione dei codici fiscali, ma poiché possono esserci casi particolari (omocodia, fusione di comuni di nascita, ecc.), è fondamentale tenere a mente che il vero C.F. di una persona potrebbe anche variare, su decisione dell’Amministrazione finanziaria, l’unica preposta a rilasciare un Codice Fiscale con valore legale.

Calcola il codice fiscale

Per il calcolo del codice fiscale inverso, ossia per la verifica del codice fiscale, si può procedere con l’estrazione dei dati anagrafici (nome, ecc.) a partire dal C.F. Basta inserire il codice fiscale nel seguente campo

Calcola il codice fiscale inverso

Attribuzione e rilascio del C.F.

Il codice fiscale è costituito da un’espressione alfanumerica composta da 16 caratteri per le persone fisiche e da 11 caratteri per quelle giuridiche, con una serie di casi particolari. Per conoscere il tuo probabile C.F. inserisci i dati e procedi alla simulazione.

Il codice fiscale viene attribuito alla nascita su richiesta del genitore, presentando apposito modulo (mod. AA4/8) al momento della prima iscrizione in Anagrafe comunale. Per gli stranieri che presentano domanda d’ingresso in Italia, invece, l’attribuzione del codice fiscale è a carico dello Sportello Unico per l’Immigrazione.

In entrambi i casi, la generazione del codice fiscale è a cura dell’Agenzia delle Entrate, tramite Anagrafe Tributaria, con il supporto tecnico di Sogei. Analogamente, è l’Agenzia delle Entrate che deve provvedere ad inviare la tessera con il Codice Fiscale.

Il Codice Fiscale è stampato sulla Tessera Sanitaria, spedita all’indirizzo di residenza del cittadino in prossimità della sua scadenza.

In caso di smarrimento, si può richiedere una nuova tessera (con lo stesso codice fiscale), indicando il domicilio presso il quale recapitarla.

Codice Fiscale: come si calcola

Per le persone fisiche, le 16 cifre del codice fiscale rappresentano cognome, nome, data e luogo di nascita dell’intestatario, a cui si aggiunge un valore finale di controllo tecnico.

In linea teorica, per calcolare il codice fiscale di un individuo basta applicare la relativa formula, a partire dai dati anagrafici della persona a cui è intestato:

  • tre lettere del cognome (prima, seconda e terza consonante)
  • tre lettere del nome (prima, terza e quarta consonante)
  • due cifre per l’anno di nascita
  • una lettera per il mese di nascita (A = gennaio…)
  • una cifra per il giorno di nascita (per le donne si aggiunge 40).
  • il codice del comune o Stato estero di nascita (quattro caratteri alfanumerici)
  • un carattere di controllo.
Calcolo Codice Fiscale

In caso di omocodia, si sostituiscono una o più cifre (a partire dall’ultima) con una lettera corrispondente a quelle della seguente progressione: 0 = L, 1 = M, 2 = N, 3 = P, 4 = Q, 5 = R, 6 = S, 7 = T, 8 = U, 9 = V.

Si tratta in ogni caso di regole teoriche. Anche se esistono algoritmi in grado di calcolare un codice fiscale, l’unico soggetto che per legge può attribuirlo a norma di legge è l’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate.

Verifica del C.F.

In rari casi, si possono verificare casi particolari (fusione di comuni, omocodia…) che determinano un codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.

Anche per questo è utile verificare la correttezza formale del CF, anche utilizzando l’apposito software disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, a partire dai dati in Anagrafe Tributaria.

Codice fiscale inverso: come funziona

La verifica del codice fiscale inverso permette l’estrazione dei dati del suo titolare a partire dal Codice Fiscale.

  • le prime tre lettere corrispondo o alla prima, seconda e terza consonante del cognome (quindi non sono sufficienti per conoscere il vero cognome);
  • le seconde tre lettere corrispondono alla prima, terza e quarta consonante del nome (anche in questo caso, non sempre bastano a comprendere quali sia);
  • le successive due cifre corrispondono all’anno di nascita (da 00 a 99);
  • la lettera che segue identifica il mese di nascita (A = Gennaio, B, C, D, E, H, L, M, P, R, S, T = Dicembre);
  • segue poi il giorno di nascita (per il genere femminile si aggiunge 40);
  • i successivi quattro caratteri corrispondono al Codice del comune;
  • l’ultimo carattere è solo di controllo.

Da quanto sopra, si evince che è facile risalire alla data e al luogo di nascita, si può intuire spesso il nome ma non non è possibile conoscere il cognome, per motivi di privacy.