Cambia il Bonus Cultura, non soltanto introducendo nuovi criteri per la sua assegnazione ma rimodulando nella forma il contributo da 500 euro, che si sdoppia secondo una doppia direttrice: il requisito ISEE fino a 35mila euro) o il merito scolastico (maturità con votazione 100).
Si tratta di una novità dell’ultima ora inserita nella Legge di Bilancio, dopo giorni di acceso dibattito ed una riformulazione a più riprese dell’emendamento in questione.
Cosa cambia nella sostanza? L’attuale Bonus 18App viene abolito e, al suo posto, vengono istituiti due nuovi bonus con analoga finalità Si tratta di due card cumulabili, ciascuna dal valore di 500 euro, che dunque possono arrivare a 1000 euro totali in caso di maturandi con votazione massima con un ISEE al di sotto della soglia massima prevista dal 2023.
Nella pratica, dunque il beneficio 18 App finora concesso a tutti i neo-maggiorenni dal 2023 sarà sostituito da due strumenti deversi: una Carta Cultura per i giovani ed un premio al merito scolastico. Le somme restano destinate in entrambi i casi ad acquisti per consumi culturali. La misura è finanziata fino ad un massimo di 190 milioni di euro annui.
Ma cosa succede ai Voucher 2023 già emessi? Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (la n. 281 del 1° dicembre 2022), il decreto n. 184 del Ministero della Cultura con le date di registrazione e accesso ai 500 euro per tutti i 18enni. In base al decreto, avrebbero potuto richiederli dal 31 gennaio al 31 ottobre 2023 accedendo alla piattaforma 18app. In base ai correttivi alla Manovra le novità slittano al 2024 e per il 2023 si esauriscono i fondi del precedente voucher