Online il bando “Dottorati di ricerca” indetto dall’INPS, che concede borse di studio per l’anno accademico 2022-2023 ai figli dei dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Il bando prevede la concessione di 100 borse di studio aggiuntive rispetto a quelle finanziate dal MUR, suddivise in tre aree distinte:
- dottorati innovativi – intersettoriali, sulle tematiche “Industria 4.0”, caratterizzati dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento di imprese che svolgano attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi in coerenza con la “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente 2014- 2020” approvata dalla Commissione europea;
- dottorati su tematiche di sviluppo sostenibile;
- dottorati su tematiche INPS, in particolare inerenti tre macroaree: Trasformazione digitale della PA, Diritto del lavoro e previdenza sociale, Welfare – Ammortizzatori Sociali – Contrasto Evasione.
Per ottenere la borsa di studio, ciascun candidato deve essere in possesso dei requisiti richiesti e deve aver presentato la domanda di iscrizione al Dottorato di ricerca presso l’Ateneo prescelto.
Successivamente alla comunicazione dell’elenco degli ammessi da parte degli Atenei, saranno stilate graduatorie ad hoc, riferite a ciascun Dottorato di ricerca. L’esito sarà comunicato a tutti i vincitori con avviso via email, all’indirizzo comunicato in sede di autocertificazione dei requisiti di partecipazione.
Per informazioni è possibile contattare il numero verde 803 164 (da telefoni fissi) o il numero 06 164164 (da telefoni cellulari).