Ho 48 mesi di contributi versati nella gestione separata come co.co.co, valgono per il raggiungimento del diritto a pensione oltre che alla misura? Si possono ricongiungere alla gestione ordinaria?
I contributi versati alla gestione separata sono validi sia per il diritto sia per la misura della pensione, e le confermo che ci sono diversi istituti che consentono di utilizzarli insieme a quelli versati nella gestione ordinaria.
Per esempio, è possibile applicare il cumulo dei contributi, che consente di valorizzare periodi non coincidenti versati in gestioni differenti, ognuna delle quali alla fine calcolerà in base alla proprie regole la quota maturata.
Diverso è il caso della ricongiunzione, operazione non gratuita (si paga un onere) che permette di trasferire tutti i contributi presso un’unica gestione, che calcolerà poi l’intera pensione con le proprie regole: secondo l’INPS, tuttavia, non è possibile utilizzarla per i versamenti alla gestione separata.
In realtà ci sono diverse sentenze, anche recenti (ad esempio quella della Corte d’appello di Milano n. 97/2022) che danno torto all’INPS, ritenendone restrittiva l’interpretazione della legge di riferimento (45/1990).
Si può quindi ipotizzare che prima o poi la situazione si sblocchi, o con una marcia indietro dell’INPS (la cui motivazione risiede nel fatto che la gestione separata è stata istituita dopo l’approvazione della legge sulla ricongiunzione) o con una norma di interpretazione autentica.
Quindi, fondamentalmente per unire tutti i contributi versati lei può usare il cumulo, o la totalizzazione (che prevede un ricalcolo contributivo della pensione).
Attenzione: se i versamenti nelle diverse gestioni non sono coincidenti, i contributi come detto valgono sia per la misura sia per il diritto. Se invece si riferiscono a uno stesso periodo, valgono solo per la misura e non anche per il diritto.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz