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Modulo U2 per ottenere la NASpI anche all’estero

di Noemi Ricci

Pubblicato 15 Aprile 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:06

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Chi ha perso il lavoro in Italia e vuole cercarlo all'estero può mantenere l'assegno di disoccupazione NASpI: ecco come fare.

Il Modulo U2 per la NASpI all’estero (ex modulo E 303) rappresenta l’autorizzazione a continuare a ricevere l’indennità di disoccupazione mentre si sta cercando lavoro in un altro Paese UE.

Si tratta di un modello che serve per attestare il diritto alle prestazioni assistenziali quando ci si trasferisce in un diverso Paese dell’Unione Europea, in quanto cittadino europeo che soggiorna in un Paese UE diverso dall’Italia.

Di seguito alcuni chiarimenti in forma di FAQ sulle modalità di rilascio e utilizzo del Modulo U2 per la NASpI all’estero.

Se mi trasferisco all’estero perdo la NASpI?

No, è possibile conservare il diritto alla NASpI se ci si reca in uno Stato dell’Unione Europea, del SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) o in Svizzera per cercare lavoro.

Il beneficiario NASpI conserva il diritto se prima della partenza sia stato iscritto almeno per un giorno al Centro per l’Impiego, al quale deve comunicare la volontà di non cancellarsi.

Il Modello U2 serve per ricevere l’indennità di disoccupazione nel Paese dell’UE, dove ci si trasferisce per cercare lavoro.

Quando sono all’estero chi mi paga la NASpI?

L’indennità di disoccupazione viene versata ai titolari di NASpI che soggiornano all’estero direttamente dall’INPS, in qualità di Istituto competente del Paese di origine.

L’indennità di disoccupazione viene versata per un periodo di 3 mesi senza applicazione delle regole di condizionalità in materia di NASpI: torneranno ad applicarsi dal quarto mese se il beneficiario non rientra in Italia e continua a percepire la prestazione.

L’erogazione viene interrotta se il titolare della NASpI trova lavoro o perde i requisiti che danno diritto all’ammortizzatore sociale.

Chi rilascia il Modello U2 per la NASpI all’estero?

Il Modulo U2 per la NASpI all’estero viene rilasciato dai centri per l’impiego o dall’INPS. Il titolare deve richiedere personalmente, previo appuntamento alla sede INPS territorialmente competente, il rilascio del documento portatile U2, nonché del documento portatile U1, che attesta invece i periodi di assicurazione.

Importante: bisogna richiedere il Modello U2 prima di lasciare il Paese di provenienza, per non rischiare di non poter più trasferire il diritto a percepire l’indennità di disoccupazione.

Cosa è il Modulo U1 e come si ottiene?

Il Modulo U1 (ex modulo E 301) è la dichiarazione attestante i periodi da tenere in considerazione per la concessione dell’indennità di disoccupazione. Tale modulo deve essere richiesto all’INPS con le stesse modalità del Modello U2 e presentato ai servizi nazionali per l’impiego del Paese in cui desidera trasferirsi.

=> Scarica i Modello U2 e U1 per la NASpI all’estero

A chi consegnare il Modulo U2 per la NASpI all’estero?

Una volta compilato, il Modulo U2 per la NASpI all’estero deve essere presentato  presso i servizi per l’impiego locali del Paese in cui si sta cercando occupazione all’atto dell’iscrizione in qualità di “persona in cerca di lavoro”. Per evitare interruzioni nell’erogazione della NASpI è consigliabile effettuare tale iscrizione almeno sette giorni prima di partire. Diversamente, la prestazione viene solitamente erogata a partire dalla data di iscrizione.

Mi spetta la NASpI se torno in Italia prima del periodo indicato nel Modello U2?

Sì. Se si rientra nel proprio Paese prima della data indicata nel Modulo U2 si continuerà a ricevere l’indennità di disoccupazione: durata e importo totale dell’indennità cui si ha diritto rimarranno immutati.