Se Poste Italiane non ha adeguatamente informato i risparmiatori sulle regole dei buoni fruttiferi postali i quali di regola si prescrivono se non vengono rimborsati (ossia riscossi dal sottoscrittore) entro dieci anni dalla scadenza, ci sono i presupposti per fare ricorso ed ottenere il risarcimento del rendimento negato.
Con questa motivazione, l’Autorità garante della Concorrenza e del mercato (Agcm) ha sanzionato lo scorso anno l’azienda per mancata trasparenza dell’informativa era legata alla prescrizione dei buoni postali, fissata a 10 anni dopo la scadenza del prodotto, con la conseguenza che né il capitale né gli interessi sono a quel punto esigibili.
Da qui, la possibilità di vedersi rifondere il proprio capitale più gli interessi dovuti laddove Poste sia stata carente nell’informativa al consumatore sulle scadenze previste.
Prescrizione buoni e mancato rimborso
I BFP sono investimenti di lungo termine, che oggi vanno da un minimo di 4 fino a un massimo di 20 anni, mentre quelli intestati ai minori scadono al compimento dei loro 18 anni.
I buoni fruttiferi non riscossi e prescritti (capitale e interessi) vengono devoluti a favore dello Stato per i Buoni emessi fino al 13 aprile 2001 e a favore del Fondo per le vittime di frodi finanziarie per quelli emessi successivamente.
Ebbene, in base all’indagine del Garante lo scorso autunno, Poste Italiane – svolgendo l’attività di collocamento dei titoli – non avrebbe fornito con sufficiente chiarezza queste informazioni, o lo ha fatto in modo ambiguo. Né ha «implementato azioni finalizzate ad avvertire i titolari di Buoni prossimi alla prescrizione della perdita del capitale investito e degli interessi maturati in caso di mancata richiesta di rimborso del Buono entro il termine di prescrizione».
Le informazioni poco chiare sui Buoni postali
Il provvedimento del Garante dettaglia le pratiche commerciali ritenute scorrette:
- in fase di collocamento dei Buoni, Poste ha omesso di indicare la data di scadenza e/o la data di prescrizione dei titoli, e di fornire le informazioni relative alle conseguenze giuridiche derivanti dalla scadenza dei termini, e/o ha fornito tali informazioni con una formulazione confusoria e decettiva;
- con riferimento ai Buoni caduti in prescrizione nell’ultimo quinquennio, Poste ha omesso di informare i titolari di Buoni prossimi alla scadenza del termine di prescrizione delle conseguenze giuridiche derivanti in caso di mancata richiesta di rimborso. Con l’aggravante che erano arrivati parecchi reclami da parte della propria clientela, e di conseguenza l’azienda era a conoscenza della numerosità di consumatori che, non conoscendo le regole precise, incorrono nella prescrizione e nel conseguente mancato rimborso dei propri Buoni.
Informativa sui buoni fruttiferi
Dopo l’avvio del procedimento dell’Authority, Poste ha messo in atto una serie di correttivi, pubblicando informative in tutti gli uffici postali, evidenziando le regole sulle scadenze sul portale online, realizzando video-tutorial, rivedendo la documentazione informativa che viene data al risparmiatore nel momento in cui effettua l’investimento, e cambiando le procedure.
Viene anche inviata una lettera cartacea in prossimità dei termini di scadenza, per consentire al risparmiatore di provvedere per tempo al rimborso. Questa lettera è arrivata solo i sottoscrittori di Buoni emessi dal 1° gennaio 2009, data dalla quale è possibile fare riferimento all’anagrafica dei sottoscrittori. Tale attività è oggi ripetuta periodicamente, con cadenza annuale, entro il primo semestre di ciascun anno.
Buoni Fruttiferi in scadenza nel 2023
I Buoni Fruttiferi Postali che scadono nel 2023 possono essere incassati alla data indicata nel documento di Poste Italiane.
BFP 170 CDP FEDELTÀ
Sono in scadenza nel 2023 quelli emessi da 7/11/2019 al 31/12/2019: serie TF204A191107
BFP 170 CDP PREMIUM
Sono in scadenza nel 2023 quelli emessi da 18/11/2019 al 31/12/2019: serie TF304A191118
BFP 3×4
Sono in scadenza nel 2023 quelli con serie T01 emessa dal 24/10/2011 al 31/10/2011; Serie T02 emessa dal 01/11/2011 al 30/11/2011; Serie T03 emessa dal 01/12/2011 al 31/12/2011
BFP Ordinari
Sono in scadenza nel 2023 quelli con serie Q emessa nel 1993 e quelli con serie A5, A6, A7, A8, A9 emesse nel 2003
BFP Dedicati ai minori
Sono in scadenza nel 2023 i buoni per i nati nel 2005