Oggi torniamo a parlare di un tema “molto caldo”, soprattutto di questi tempi.
Cosa si intende per crediti in sofferenza (Bad Debts in inglese)? Si tratta di quei crediti la cui riscossione non è certa, sia per la scadenza che per l’ammontare, o che una società vanta nei confronti di soggetti che si trovano in stato di insolvenza.
Un problema, questo, che da sempre affligge numerose aziende e che fa parte dei rischi di qualsiasi imprenditore.
Con il protrarsi della pandemia, la situazione economica delle società italiane purtroppo non è migliorata ed il problema dei crediti commerciali non incassati rimane un tema da non sottovalutare.
Il vecchio Governo aveva messo in campo una soluzione funzionante e facilmente attuabile. Grazie alle politiche governative aggiornate a seguito dell’emergenza Covid-19, esiste, infatti, oggi lo strumento della cessione pro soluto, che permette di smobilizzare i crediti commerciali di difficile incasso, traendone benefici di natura tributaria e fiscale.
Uno dei vantaggi risiede nella possibilità per le aziende di alleggerire il proprio bilancio da crediti incagliati, potendo così presentarsi meglio al mercato dei capitali; inoltre, con questa manovra, l’azienda può beneficiare di notevoli vantaggi sia di natura fiscale che tributaria.
Notizie per gli imprenditori
Nel corso dei precedenti mesi, si sono susseguite una serie di proroghe e modifiche. Inizialmente la misura era stata estesa fino al 30/06/2021 con il beneficio di ottenere credito d’imposta derivante dalla cessione. Quest’ultimo beneficio, però, è stato rimosso a seguito della legge di bilancio 2021. Pertanto, ad oggi, non è più prevista la possibilità di cedere il credito d’imposta maturato, ma restano attivi una serie di vantaggi, la lista rimane ancora lunga.
Quindi, perché smobilizzare i crediti incagliati e perché farlo con Finanza.tech?
- Il loro acquisto avviene in pro soluto e a titolo definitivo, evitando brutte sorprese, anche in caso di inesigibilità del credito ceduto.
- Il prezzo di acquisto offerto può arrivare anche fino al 20% del valore del credito.
- La cessione genera un risparmio sull’IRES (l’aliquota d’imposta sui redditi delle società, pari al 24%) sul minor utile dichiarato.
- Si ottiene una pulizia nel bilancio, migliorando di conseguenza lo standing bancario dell’azienda.
L’opportunità è interessante nel suo complesso e non deve essere trascurata, ma il tempo a disposizione è poco: si ha la possibilità di cedere i crediti incagliati fino alla fine dell’anno.
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