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Fondi immobiliari in ascesa: guida alle opportunità di mercato

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Novembre 2022
Aggiornato 20:30

Trend positivo per il comparto dei fondi immobiliari, che cresce anche grazie all’affiancamento di partner qualificati per la fornitura di arredi in esclusiva.

I fondi immobiliari svolgono un ruolo centrale nel settore del risparmio gestito. Considerati una valida alternativa agli investimenti nel mattone tradizionali, rappresentano un’opportunità concreta per trarre profitto grazie agli immobili, una risorsa in grado di conservare e aumentare valore con il passare del tempo.

Rispondendo alla crescente richiesta di prodotti finanziari innovativi e diversificati, questo tipo di fondi ha la capacità di trasformare un investimento immobiliare in un valido strumento in grado di generare liquidità a medio e lungo termine, senza tuttavia presupporre l’acquisto diretto di un bene immobile.

Il mercato immobiliare, infatti, vanta un notevole potenziale attrattivo anche nell’ambito di scenari economici instabili, tanto che sono proprio gli immobili a essere considerati veri e propri “beni rifugio” a prescindere dall’incertezza del contesto.

Con i fondi immobiliari, nello specifico, è possibile investire attraverso l’acquisto di singole quote traendo vantaggio sia dalla rivalutazione sia dagli eventuali affitti riscossi dal fondo stesso. A elevare il potenziale attrattivo di questo tipo di fondi, inoltre, è la partnership con le aziende specializzate nella realizzazione di progetti Contract di alta qualità.

Come funzionano i fondi immobiliari

I fondi comuni di investimento immobiliare, istituiti e disciplinati con la Legge n. 86 del 21 gennaio 1994, sono organismi collettivi d’investimento che impiegano almeno due terzi del proprio capitale per investire in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari.

La linea di gestione dei fondi può riguardare il settore residenziale, il comparto logistico oppure coinvolgere gli immobili adibiti a uffici. L’obiettivo, in ogni caso, è la raccolta di una somma di denaro grazie agli investitori, che possono sottoscrivere le quote fino al raggiungimento della somma.  Nell’ambito dei fondi immobiliari, inoltre:

  • la dotazione iniziale è prestabilita e il patrimonio viene suddiviso in un numero predeterminato di quote;
  • le quote possono essere sottoscritte solo durante la fase di offerta;
  • si ha diritto al rimborso della quota sottoscritta esclusivamente alla scadenza, a meno che non ci siano emissioni di quote successive oppure rimborsi anticipati.

Fondi immobiliari: tutti i numeri del settore

Il comparto dei fondi immobiliari italiani è in continua crescita, un trend positivo che è stato messo nero su bianco dal 40mo rapporto su “I Fondi immobiliari in Italia e all’estero” di Scenari Immobiliari, realizzato in collaborazione con Studio Casadei.

Stando al report, infatti, i fondi immobiliari hanno raggiunto in Italia un valore pari a 110 miliardi di euro a fine 2021, il 9% in più rispetto al 2020. Nello stesso periodo di tempo il Nav (valore patrimoniale del fondo diviso per il numero di quote che lo compongono) ha raggiunto quota 95,3 miliardi di euro, segnando un incremento del 8,8% rispetto all’anno precedente.

Le previsioni sono ottimiste anche per l’anno in corso, con una crescita ulteriore che raggiunge il 6,5% coinvolgendo soprattutto alcuni comparti, tra cui la logistica e il segmento residenziale.

Fondi immobiliari e arredamento, un binomio vincente

Valore aggiunto nella gestione dei fondi immobiliari è l’affiancamento di un partner qualificato per la fornitura in esclusiva di arredi “chiavi in mano”, un unico interlocutore in grado di occuparsi di tutti gli step necessari: progettazione, produzione, fornitura ma anche installazione e montaggio di tutti i componenti per qualsiasi tipologia di ambiente.

Un ruolo che Colombini Group Contract – la divisione autonoma del Gruppo Colombini – svolge con successo garantendo un approccio integrato per fornire non solo arredo ma anche una suite di servizi dedicati.

La mission di Colombini Group Contract, infatti, è quella di diventare un unico punto di riferimento a disposizione di promotori, gestori immobiliari ma anche dealer, contractor e architetti, per la scelta della migliore opportunità di arredamento declinata a seconda delle caratteristiche degli spazi e dei trend di settore.

Colombini Group Contract: ambasciatori del Made in Italy nel mondo

Ambasciatore di stile italiano nel mondo, il brand Colombini Group Contract coniuga la tradizione italiana del vivere lo spazio con un eccellente rapporto qualità-prezzo, offrendo un approccio “total look” in ambito residenziale, hôtellerie e uffici.

Il recente accordo siglato con AbitareIn, player nello sviluppo residenziale a Milano, prevede la realizzazione degli arredi di quasi 500 appartamenti nel capoluogo lombardo: la partnership, nel dettaglio, prevede la fornitura in esclusiva da parte di Colombini Group Contract di arredi a marchio Febal Casa.

A questo marchio si aggiungono Colombini Casa, Rossana, Offic’è, Bontempi Casa e Ingenia, una rosa di brand modulabili e intersecabili che permettono al Gruppo di proporre ogni giorno una ricca varietà di soluzioni in termini di stile e di budget.

Circular Housing: la nuova frontiera dell’arredamento

Colombini Group Contract è anche partner dell’iniziativa promossa a Milano da Redo Sgr per creare un complesso residenziale improntato sull’economia circolare, unendo i vantaggi del Social Housing ai benefici generati dal Circolar Housing per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale.

Il progetto si basa sull’opportunità di noleggiare arredi ed elettrodomestici, ottenendo non solo risparmio economico ma anche meno responsabilità per l’installazione, la manutenzione annuale e lo smaltimento.

Nell’ambito del comprensorio 5Square, che rappresenta il progetto pilota di tutta l’iniziativa, Colombini Group Contract ha messo a disposizione un servizio di noleggio di mobili da cucina, arredi per il soggiorno e per la zona notte.