Le tecnologie digitali come l’Intelligenza Artificiale, la robotica e il Cloud stanno rimodellando il modo di lavorare a livello globale, tanto che anche in Italia cresce la percentuale di annunci di lavoro che riguardano nello specifico le professioni digitali.
Italia sul podio per annunci in chiave digitale
Secondo quanto rivelato da un recente studio Randstad e OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development), in Italia il 12% degli annunci si rivolge a candidati in possesso di specifiche skill digitali, chiamati a svolgere ruoli ormai tipici di molte realtà: sviluppatori software e programmatori, ICT e HR manager, fino agli specialisti di Marketing.
In Italia e in Spagna, tra l’altro, la percentuale delle offerte occupazionali legate al mondo digitale è superiore rispetto ad altri paesi, anche perchè si tratta di paesi storicamente più indietro su queste discipline, che ora stanno invece colmando il gap. In Italia, la quota di annunci di lavoro che riguardano posizioni digitali è pari all’11,43%.
La top ten delle professioni digitali
Le tre figure che nel nostro Paese si ricercano di più in ambito Digital e ICT sono:
- sviluppatori softwre, programmatori e ingegneri,
- specialisti e manager in ambito HR e ICT,
- responsabili informatici e data analyst,
- tecnici ICT e addetti al data entry.
Un altro studio condotto da Randstad Research ha permesso di individuare una rosa di professioni digitali ritenute molto promettenti e in ascesa:
- Programmatore di computer quantici;
- Designer di dispositivi wearables;
- Esperto di sistemi di operatività a distanza;
- Progettista di sistemi di software e hardware integrati;
- Broker delle tecnologie;
- Specialista cybersecurity;
- Operatore della logistica automatizzata, intelligente e integrata;
- Gestore della blockchain ecocompatibile e diffusa;
- Personale sanitario in grado di coniugare attività presenza e da remoto;
- Realizzatore di piattaforme di interazione virtuale in ambito marketing, formazione e tempo libero.