Il Ministero dell’Università prorogato i termini del primo bando giovani ricercatori di eccellenza, indetto per portare in Italia nuovi talenti, ampliando anche i criteri per accedere alle risorse.
Grazie a un plafond di 220 milioni di euro e all’investimento previsto dal PNRR, infatti, il MUR si propone di attrarre i vincitori di bandi europei o titolari di un Sigillo di Eccellenza, permettendo loro di portare avanti le loro ricerche in Italia.
La scadenza per l’invio delle candidature è stata posticipata al 25 ottobre, mentre per quanto riguarda i criteri di ammissibilità viene favorita la più alta partecipazione al bando da parte di giovani vincitori di ERC e di giovani ricercatori che, negli ultimi 48 mesi, abbiano vinto una borsa Marie Skłodowska-Curie o che abbiano ottenuto un Seal of Excellence.
Le linee d’azione del bando prevedono l’erogazione di almeno 300 borse di ricerca entro il quarto trimestre del 2022:
- 100 milioni di euro per finanziare i progetti di 100 giovani ricercatori vincitori di Starting Grants dello European Research Council (ERC), nelle università italiane, negli istituti di istruzione universitaria a ordinamento speciale e negli enti pubblici di ricerca. È previsto un contributo massimo di 1 milione di euro;
- 60 milioni di euro a sostegno delle attività di ricerca di 200 giovani ricercatori vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (MSCA) per i quali è previsto un contributo massimo di 300mila euro;
- 60 milioni di euro per finanziare i progetti di 400 giovani ricercatori che hanno ottenuto un Sigillo di Eccellenza (Seal of Excellence) a seguito della partecipazione a bandi relativi alle Azioni MSCA. Il contributo massimo è di 150mila euro.
Le domande possono essere inviate entro il 25 ottobre attraverso la piattaforma GEA del MUR. I nuovi criteri sono contenuti nell’Avviso n. 367 del 7 ottobre 2022, che ha aggiornato l’Avviso n. 247 ampliando la platea dei partecipanti.