Sempre più aziende ricorrono all’auto aziendale: nonostante la media sia ancora inferiore a quella europea, nel 2006 le imprese italiane sono arrivate a coprire il 27% del mercato automobilistico, ricorrendo sempre più spesso a formule alternative all’acquisto, come il noleggio e il leasing.
Sono previste numerose agevolazioni fiscali che permettono all’azienda di detrarre – in parte o in toto – i costi relativi all’acquisto e all’utilizzo dell’automobile.
Per quanto riguarda l’IVA, i professionisti e le imprese possono usufruire di una detrazione del 40%, quota che scende al 35% per i settori di agricoltura e pesca. Le detrazioni si applicano ad autovetture e motoveicoli, nonché alle spese accessorie (impiego, custodia, riparazione, manutenzione, carburanti e lubrificanti). I contribuenti hanno tempo fino al 16 Aprile per presentare la richiesta di rimborso (qui le istruzioni per compilarlo).
Inoltre, in base alla Legge n. 286/2006, le spese e gli altri componenti negativi sono deducibili integralmente se il veicolo costituisce un bene strumentale per l’esercizio dell’attività, ovvero un mezzo senza il quale l’attività non potrebbe essere esercitata. Analogamente, la deducibilità è totale nel caso in cui il veicolo sia adibito ad uso pubblico, come per i taxi.