Ripartono le nuove domande di incentivo per la filiera Automotive in Italia, dal 15 novembre tramite Contratto di Sviluppo e dal 29 novembre tramite Accordi per l’Innovazione. In questo ultimo caso, è prevista l’ammissione con istruttoria, senza ordine cronologico e con parametri oggettivi di valutazione (solidità economico-finanziaria del proponente e quota spese del progetto in sviluppo sperimentale).
Si tratta di risorse attinte dal “Fondo Automotive” (8,7 miliardi di euro fino al 2030) per transizione verde, ricerca e investimenti nel settore, attraverso l’insediamento di filiere innovative e sostenibili sul territorio nazionale.
A disposizione ci sono le seguenti risorse, con le relative condizioni di richiesta.
- 326 milioni di euro per i Contratti di sviluppo (residuo della iniziale dotazione di 525 milioni, a valere sul fondo istituito dal DL 17/2022, destinate a domande già presentate e rimaste sospese per esaurimento risorse): le imprese possono richiedere le agevolazioni per investimenti produttivi e di tutela ambientale riguardanti i veicoli a motore, e relativa componentistica, quali ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli (compresi bus e pullman), filoveicoli, rimorchi, inclusi veicoli a motore utilizzati in agricoltura. Lo sportello apre alle ore 12:00 del 15 ottobre.
- 225 milioni di euro per gli Accordi per l’Innovazione (progetti di ricerca e sviluppo, coerenti con le finalità indicate all’art. 3 del decreto, oggetto di domande di agevolazione già presentate sul primo sportello e non ammesse per carenza di risorse; nuovi progetti di ricerca e sviluppo): il proponente di un nuovo progetto può presentare domanda dal 29 novembre, utilizzando procedura e modelli disponibili sul sito https://fondocrescitasostenibile.mcc.it. La procedura di compilazione della domanda è resa disponibile dal 22 novembre.
Per i dettagli, si possono consultare i due DM: decreto Contratti di Sviluppo e Decreto Accordi di Innovazione.