Sono impiegata statale e, dallo scorso 1° ottobre 2021 mi è stata riconosciuta una invalidità pari al 78%: i due mesi figurativi vengono calcolati dal riconoscimento dell’invalidità o dalla data della domanda (marzo 2021)? Sono stata assunta il 1° ottobre 1982, con decorrenza pensione 1° novembre 2024.
Il riferimento legislativo per la maggiorazione contributiva è l’articolo 80, comma 3, della legge 388/2000. Per la sua applicazione, rileva la data di decorrenza del beneficio di invalidità, indicata nella riposta che lei ha ricevuto dall’INPS con l’accoglimento della domanda.
Il diritto ai 2 mesi di contribuzione figurativa all’anno scatta a partire da una determinata data, che viene esplicitata nella comunicazione INPS.
Questi contributivi vengono accreditati per un massimo di cinque anni (in pratica, le consentono di anticipare di dieci mesi la pensione). Le frazioni di anno si calcolano in misura proporzionale, aumentando di un sesto il numero delle settimane di lavoro svolto.
Si tratta di contributi figurativi, utili esclusivamente al raggiungimento del requisito della pensione. La prestazione non viene accreditata periodicamente ma direttamente attribuita all’atto della sua liquidazione.
Nel suo caso, essendo contributi recenti, ricadono interamente nel sistema contributivo, e di conseguenza non vengono valorizzati anche ai fini del calcolo della pensione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz