In un mini-condominio con due unità abitative ed una pertinenza, demolita ed in ricostruzione, l’eliminazione delle barriere (ascensore che servirà i futuri 4 piani) viene trainata indifferentemente da Sismabonus e da EcoBonus con 96000 euro per unità abitativa? La scelta è a discrezione del proprietario?
Le confermo che l’abbattimento delle barriere architettoniche può utilizzare il Superbonus ma solo come intervento trainato, quindi lei ne può beneficiare solo se sta eseguendo anche lavori trainanti ammessi al 110%.
Se non può invece utilizzare il Superbonus, per esempio perchè non ci sono lavori trainanti, il semplice intervento di abbattimento delle barriere architettoniche è comunque agevolabile al 75%, solo per l’anno 2022, in base al beneficio previsto dalla Manovra 2022. I massimali di spesa:
- 50mila euro: per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40mila euro per unità immobiliare in edifici composti da due a otto uniti;
- 30mila euro per ogni unità in edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Se non rientra nei lavori 2022, può comunque utilizzare in via strutturale il Bonus Ristrutturazioni al 50%.
Se infine sta eseguendo lavori sulle unità immobiliari ammessi al Superbonus, può considerare gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche come lavori trainati e applicare la detrazione del 110%. Il tetto di spesa è effettivamente pari a 96mila euro. Mi pare, in base a quello che scrive, che sia questo il suo caso.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz