Con lo stop alle misure Covid-19 in Italia stanno risalendo i decessi, anche se per il momento sono lontani i numeri di un anno fa: complici le nuove varianti del Coronavirus altamente contagiose, Omicron (con sotto-varianti Omicron BA.2.75 e Omicron 5) e Centaurus, gli ultimi dati giornalieri comunicati indicano 6.610 positivi dichiarati (i realmente positivi in realtà sono molti di più ma, senza il Green Pass obbligatorio, sono in molti a non comunicare più alle autorità la propria positività) e 40 morti, con decessi in crescita rispetto al giorno precedente.
La situazione epidemiologica rimane monitorata dall’Istituto Superiore di Sanità che, in caso di peggioramenti critici, potrà fornire nuove indicazioni ai Ministeri competenti.
Vediamo dunque i dati aggiornati dal Ministero della Salute sui contagi da Covid-19 in Italia a settembre 2022 e i risultati dell’ultimo monitoraggio ufficiale.
A che punto è il Covid-19 in Italia?
Gli indicatori del monitoraggio periodico del Ministero della Salute mostrano una relativa stabilità della situazione epidemiologica in Italia. I valori dell’incidenza, pari a 253 per 100.000 abitanti, restano elevati ma l’oscillazione della trasmissibilità si mantiene sostanzialmente sotto la soglia epidemica.
In particolare, fa ben sperare il trend in diminuzione nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica (8,5%) e terapia intensiva (2,5%). Si continua a sottolineare l’importanza di mantenere elevata la copertura vaccinale per mitigare l’impatto, soprattutto clinico, dell’epidemia.
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Quanto è efficace il vaccino contro Omicron?
Per quanto riguarda la capacità di prevenire la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, l’efficacia del vaccino Covid (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati) nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) è stata secondo l’ISS pari a:
- il 33% entro 90 giorni dal ciclo vaccinale;
- il 23% tra i 91 e 120 giorni;
- il 44% dopo 4 mesi;
- il 45% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
Per quanto concerne la capacità di prevenire casi di malattia severa l’efficacia si attesta al:
- 64% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni;
- 66% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni;
- 68% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni;
- 83% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
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Quanto è letale oggi il Covid?
L’ISS monitora costantemente il CFR (Case Fatality Rate), ovvero il numero di decessi sulla popolazione dei casi diagnosticati e notificati, così da avere una misura mensile del tasso di letalità del Covid-19. Stando agli ultimi dati comunicati, il CFR grezzo è diminuito dal 19,6%, rilevato all’inizio della pandemia, stabilendosi allo 0,1% a giugno 2022.
Lo stesso andamento decrescente si è osservato sia rispetto alla popolazione europea che rispetto alla popolazione italiana.
Gli alti valori osservati nella prima fase pandemica sono verosimilmente anche dovuti alla ridotta capacità diagnostica. Come è ormai ben noto, il numero medio giornaliero di tamponi effettuati è passato da 3.110 a febbraio 2020 a 175.970 ad agosto 2022.
I valori del CFR standardizzato italiano più elevato di quello della popolazione europea sembrano essere in parte dovuto alla struttura per età della popolazione italiana, relativamente più anziana.
Quali sono i numeri di settembre?
Nel periodo 10–23 agosto 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,81 (range 0,70-1,05), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Più in particolare i valori di Rt sono i seguenti:
- Rt sintomi = 0,79 (IC95%: 0,78-0,79) al 17 agosto 2022, in aumento rispetto alla settimana precedente (0,71 al 9 agosto 2022) ma ancora sotto la soglia epidemica;
- Rt ospedalizzazioni = 0,85 (IC95%: 0,82-0,89) al 23 agosto 2022, in aumento rispetto alla settimana precedente (0,75 al 15 agosto 2022) ma ancora sotto la soglia epidemica;
- Rt augmented = 1,05 (IC95%: 1,04-1,05) al 23 agosto 2022, in aumento rispetto alla settimana precedente (0,76 al 15 agosto 2022) e sopra la soglia epidemica.
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione, come quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (40% vs 42%), mentre aumenta quella dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 45%). L’attuale situazione caratterizzata da elevata incidenza non consente una puntuale mappatura dei contatti.
La dashboard al 5 settembre sulla situazione Covid-19 in Italia presenta i seguenti dati:
- attuali positivi 603,166 (-5,015);
- dimessi/guariti: 21,159,271 (+18,181);
- deceduti 175,832 (+30);
- totale casi +13,197.
Quali fasce risultano più colpite?
La fascia d’età 60-69 anni è quella che mostra l’incidenza più alta, pari a 289 casi per 100.000 abitanti, seppur in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più bassa si rileva invece nella fascia 10-19 anni (161 casi per 100.000 abitanti), anch’essa in diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Com’è la situazione nelle Regioni italiane?
Secondo l’ultimo monitoraggio del Ministero:
- dodici Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020;
- le restanti 9 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso;
- nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza;
- due Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.
Qual è il trend?
Negli ultimi 30 giorni sono stati registrati:
- 644.529 casi di positività al Coronavirus;
- 8.958 casi tra gli operatori sanitari;
- l’età media dei contagiati è oggi di 51 anni;
- si è trattato nel 45,1% dei casi di uomini e nel 54,9% dei casi di donne;
- i deceduti sono stati 2.197;
- i guariti 780.619.
Quanti sono stati i contagiati da inizio pandemia?
I dati cumulativi del Coronavirus riportano:
- 22.025.753 casi da inizio pandemia;
- 397.036 casi tra gli operatori sanitari;
- 4.496.909 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 22.798 ospedalizzati, 509 ricoverati in terapia intensiva e 73 deceduti;
- un’età media di 41 anni;
- 53,1% dei casi tra le donne;
- 171.986 (0,8%) di deceduti;
- 20.080.296 i guariti/dimessi.