Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha presentato in Consiglio dei Ministri il pacchetto di interventi rientranti nel piano di Governo per il risparmio di energia nel Paese nei prossimi mesi. Nel solco delle linee guida ENEA, le misure riguardano sia il settore pubblico che quello privato, in ambito civile e residenziale.
Per le famiglie in condominio con impianti centralizzati si prospetta un inverno con accensione dei termosifoni spostato in avanti rispetto al consueto calendario, e con lo spegnimento dei caloriferi almeno un’oro prima (anche di più in alcune zone climatiche).
Per uffici e strutture pubbliche, invece, è pianificata la riduzione delle temperature del riscaldamento pari ad un grado: da 20 a 19 negli uffici.
Non sono previste forniture razionate nelle imprese, dove tutto rimarrà invariato (bollette permettendo). Anzi: sono in arrivo due decreti per garantire gas ed elettricità a prezzo calmierato alle imprese energivore e gasivore.
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L’obiettivo di Governo è quello di potenziare l’attività delle centrali a carbone per un arco di tempo al momento fissato in 24 mesi circa, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dal gas russo e centrare gli obiettivi UE in questo senso. Entro la metà di ottobre il Governo dovrà sottoporre a Bruxelles un piano dettagliato. Al momento, siamo già scesi dal 40% di fine 2021 all’attuale 18%. L’obiettivo è arrivare al 10%.