Ai nastri di partenza il maxi-piano di incentivi concessi dal Ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del nuovo programma di investimenti in progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in ambito “Green new deal” finalizzati alla decarbonizzazione e alla riconversione industriale.
La piattaforma telematica per la predisposizione delle domande è pronta e le istanze possono essere precompilate dal 4 novembre.
Green New Deal: cos’è e cosa finanzia
Il programma Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano prevede l’erogazione di incentivi ai progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca).
SI traduce nella concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, anche di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo. Sono finanziabili progetti da 3 a 40 milioni di euro, da realizzare sul territorio nazionale.
Il plafond disponibile per gli investimenti MiSE è pari a 750 milioni di euro: 600 milioni per i finanziamenti agevolati e 150 milioni per i contributi (in questo secondo caso, suddivisi a metà tra procedura a sportello e negoziale).
Green New Deal si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e di servizi all’industria, nonché ai centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
Gli ambiti della misura sono i seguenti:
- decarbonizzazione,
- economia circolare,
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi,
- rigenerazione urbana,
- turismo sostenibile,
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di quelli esistenti. Gli investimenti per l’industrializzazione (ammessi esclusivamente per le PMI) devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o a trasformare il processo produttivo di uno esistente.
Incentivi e domanda
Le agevolazioni sono concesse secondo due diverse procedure:
- a sportello per i programmi di importo tra 3 e 10 milioni di euro ed un massimo di tre imprese partecipanti;
- negoziale per importi tra 10 e 40 milioni, con un massimo di cinque imprese partecipanti.
Dalle ore 10:00 del 17 novembre 2022, tutte le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, potranno richiedere agevolazioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare notevolmente quelli già esistenti.
Le imprese, anche in forma congiunta, dovranno presentare domanda esclusivamente online attraverso il sito fondocrescitasostenibile.mcc.it per i progetti a valere sull’intervento “DM. 1° dicembre 2021 – Green New Deal/22” (sarà attivata la precompilazione a partire dal 4 novembre).
Per tutti i dettagli sono disponibili le FAQ del Ministero, mentre per informazioni sulla presentazione dei progetti si può scrivere all’indirizzo info_domandefcs@mcc.it.