Rifinanziata la misura istituita con Decreto MiSE del 10 febbraio 2022 (in GU n. 78 del 2 aprile scorso), ossi il regime di aiuto per gli investimenti innovativi e sostenibili delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) su tutto il territorio nazionale, volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale, la transizione green, l’economia circolare e la sostenibilità energetica (investimenti sostenibili 4.0).
Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.201 del 29 agosto 2022, riserva ulteriori 131 milioni di euro rispetto ai precedenti 677,8 milioni.
Il relativo sportello, per la quota di risorse destinate alle agevolazioni nelle regioni del Mezzogiorno, era stato subito chiuso per esaurimento fondi, rimanendo invece aperto alle domande di agevolazione dalle regioni del Centro Nord.
Ebbene, il rifinanziamento mira proprio a garantire una più ampia copertura finanziaria delle domande a valere sulla dotazione finanziaria destinata a tali regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento.
Resta fermo quanto previsto dal decreto istitutivo della misura: una quota pari al 25% delle risorse è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.
Termini e modalità di presentazione delle domande, i punteggi, condizioni e soglie minime di ammissibilità sono quelli già indicati dal decreto direttoriale 12 aprile 2022, comunicato nella Gazzetta Ufficiale n.95 del 23 aprile scorso.