![Aumento tassi sui contributi INPS](https://cdn.pmi.it/CvgrErSvKV1L3WEHXExvCMYRLtw=/650x350/smart/https://www.pmi.it/app/uploads/2023/03/tassi-aumento.jpg)
Dal 12 giugno 2024 scatta il nuovo tasso per gli interessi INPS per sanzioni, dilazioni rateali e differimenti di pagamento.
Per la prima volta da molto tempo si tratta di una riduzione e non di un aumento, dovuto al taglio dei tassi di interesse stabiliti dalla BCE (Banca Centrale Europea) lo scorso 6 giugno.
Vediamo i dettagli e tutti i nuovi importi.
Riduzione interessi e sanzioni INPS
Il taglio del tassi BCE – pari a 25 punti base – comporta finalmente una riduzione delle somme aggiuntive applicate dall’Istituto di Previdenza per omissioni contributive e rateazioni dei versamenti.
Si riduce anche il tasso da applicare agli importi dovuti e non versati a titolo di contribuzione presso le gestioni di previdenza e assistenza obbligatorie (così come anche sulle sanzioni civili).
I nuovi importi dovuti
Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, la sanzione civile scende al 9,75% mentre passa al 10,25% annuo il tasso di interesse per dilazione di regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili con riferimento alle rateazioni presentate dal 12 giugno 2024 e per differimento del termine di versamento dei contributi a partire dalla contribuzione di competenza del mese di giugno 2024.
Nelle procedure concorsuali, invece, sempre a decorrere dal 12 giugno 2024 la riduzione delle sanzioni si calcola in base al tasso applicato alle operazioni di rifinanziamento principali, oggi pari al 4,25%.
I dettagli sono contenuti nella circolare INPS 71/2024 dell’11 giugno.