Fino al 30 settembre 2022 è possibile trasmettere al Fisco le istanze per accedere alla procedura di riversamento spontaneo, in relazione al Bonus Ricerca fruito in misura non spettante.
La procedura permette di regolarizzare, senza sanzioni e interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta utilizzato entro lo scorso ottobre. Il modello deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate per via telematica. L’invio può essere effettuato direttamente dai soggetti abilitati a Entratel o Fisconline oppure tramite un intermediario abilitato.
Bisogna compilare l’apposito modello ed inoltrare le domande ricorrendo al software “Riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo” e poi i predisporle con le applicazioni “Entratel” e “File Internet” dalla piattaforma “Desktop Telematico” utilizzando rispettivamente le funzionalità, “Documenti – Autentica singolo file” e “Documenti – Prepara file”.
Chi utilizza altri software deve verificarne la conformità con quello reso disponibile dall’Agenzia delle entrate: i file non controllati saranno scartati e le istanze non risulteranno acquisite.