Il bonus 200 euro arriva con la busta paga di competenza del mese di luglio: significa che una folta schiera di dipendenti privati lo riceveranno entro fine mese, ma sono anche tanti coloro che, pur trovandosi nell’identica categoria di beneficiari, riceverà l’indennità una tantum soltanto ad agosto. Spieghiamo bene perchè.
Bonus 200 ai dipendenti privati entro i primi di agosto
Molti lavoratori, infatti, si aspettavano di ricevere l’indennità una tantum nelle scorse settimane, assieme allo stipendio ricevuto i primi di luglio, che tuttavia si riferisce, per alcune aziende, alle variabili del mese precedente, ossia di giugno.
Il dubbio nasceva dal fatto che il versamento in luglio del bonus 200 euro è invece garantito a quelle particolari categorie di lavoratori che ricevono in via ordinaria lo stipendio il mese successivo: part-time ciclico o specifici CCNL.
Non è però il caso dei dipendenti privati con accredito mese su mese, con sforamento in quello successivo soltanto di pochi giorni. Pertanto, mentre i pensionati e i dipendenti pubblici hanno già ricevuto il bonus 200 euro i primi di luglio, molti dipendenti privati potranno verificarne l’accredito soltanto entro la prima settimana di agosto.
Il caso dei neo-assunti
Un caso particolare è poi quello dei neo-assunti dal 1° luglio: i datori di lavoro dovranno prima verificare il diritto non soltanto in base alle incompatibilità con altri trattamenti ma anche in relazione al famigerato requisito dello sgravio 0,8%: se si tratta di lavoratori al primo impiego con reddito sotto i 35mila euro, in via teorica non risulta essere mai stato applicato l’esonero in una precedente busta paga in corso d’anno anche se ne vigerebbe il diritto reddituale.
Bonus 200 euro con RdC entro metà agosto
Sempre ad agosto, ricevono in automatico il Bonus 200 spettante anche alcuni beneficiari del Reddito di Cittadinanza: si tratta dei percettori che, dopo aver ricevuto il sussidio per 18 mensilità consecutive fino a giugno 2022, hanno dovuto fare domanda di rinnovo RdC saltando però un mese; in questo caso proprio il fatidico mese di luglio, ossia quello di accredito dell’indennità una tantum anti-inflazione. Per questi nuclei familiari il bonus arriverà entro il 15 agosto.