Immobiliare: compravendite in aumento, sconti in calo

di Teresa Barone

20 Luglio 2022 16:00

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Mercato immobiliare, si riduce il margine di sconto e si riallineano i prezzi degli annunci a quelli vendita: addio overbidding.

Scende il divario di prezzo tra gli annunci e il venduto, segnale evidente del trend positivo che sta caratterizzando il mercato immobiliare nel settore residenziale. Il margine riservato agli sconti, infatti, è in calo del 5,4% sebbene con alcune disparità territoriali.

La variazione tra il prezzo degli annunci e il prezzo effettivo di vendita è stata sempre storicamente sempre superiore al 10%.

Secondo un’indagine Dove.it,  si riducono le trattative tra chi compra e chi vende, sia perché spesso si conosce il valore di mercato degli immobili in una data zona sia perché, in un periodo di evidente dinamismo del settore, chi desidera comprare spesso si adegua alle richieste del venditore pur di trovare l’immobile adatto alle proprie esigenze.

L’analisi ha permesso anche di mettere in evidenza alcune differenze tra regioni e tra città: il Sud Italia, ad esempio, sembra essere più aperto alla contrattazione, basti pensare che lo sconto per gli immobili è pari all’11,8% in Campania, all’11% in Puglia e al 7,7% in Sicilia, mentre le variazioni di prezzo tra gli annunci e i rogiti sono molto limitate in Veneto (-3,9%) e Lombardia (-4,3%).

È lo stesso prezzo di partenza dell’immobile a influire sulla possibilità di contrattazione, tanto che gli immobili con un prezzo compreso tra i 500mila e il milione di euro sono quelli in cui è possibile scendere maggiormente, mediamente del 7%, mentre la riduzione rispetto al prezzo richiesto per immobili tra 100 e 200mila euro si ferma al 5,1%.

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Prezzi di partenza attenti all’andamento del mercato, meno “overbidding” da parte dei proprietari e tempi di vendita ridotti rispetto al pre-pandemia hanno ridotto i margini di trattativa.

Lo spiega Paolo Facchetti, CEO e founder di Dove.it. Questo riallineamento tra prezzi di partenza e di vendita si verifica soprattutto nelle città capoluogo e nei contesti di mercato contraddistinti da maggiore dinamismo dove, per accaparrarsi un immobile, è necessario essere veloci e decisi nelle proposte.