Il Piano Nazionale per il contenimento dei consumi il caro bollette continua a gravare sulle famiglie italiane, predisposto dal Ministro Cingolani per far fronte nei prossimi mesi alla stretta sulle forniture russe, si basa anche sui risultati di uno studio ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), che ha spiegato come risparmiare in media fino a 600 euro in bolletta in un anno grazie all’azione combinata della riduzione della temperatura dei caloriferi (risparmio annuo di 178,63 in bolletta) ed uso attento di acqua, elettrodomestici e lampadine a incandescenza (risparmio annuo 426,08).
Lo studio ENEA sul risparmio di gas
Lo studio ENEA, intitolato “Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale” si basa sull’applicazione di misure volte a radicare una cultura dell’efficienza energetica, anche per decarbonizzare il Paese e ridurre la dipendenza dall’estero.
Come risparmiare in ambito residenziale?
Lo studio ENEA è partito dal settore residenziale responsabile del 30% dei consumi finali di energia. Le scelte dell’utenza andrebbero supportate con campagne di informazione su azioni comportamentali e sistemi di regolazione automatici (building automation): anche solo adottando comportamenti virtuosi, i risparmi di gas possono arrivare a 240 euro l’anno per famiglia.
Le linee di azione consigliate nel settore residenziale si dividono in “comportamentali” e “amministrative” e pongono particolare attenzione sul riscaldamento invernale, che ovviamente è quello che incide maggiormente sulle bollette del gas delle famiglie.
Misure per ridurre i consumi
Il Piano di Governo sulla riduzione dei consumi prevede la riduzione di un grado per il riscaldamento invernale, l’accensione ritardata dei caloriferi e lo spegnimento anticipato. Sono misure mutuate dallo studio ENEA, che indica le seguenti linee di condotta per un risparmio efficace e sostenibile.
- Il primo passo da compiere, secondo ENEA, è di abbassare di 1 °C la temperatura interna massima consentita, ovvero di passare dai 20° abituali a 19°. Un piccolo gesto che sembra essere sufficiente per ottenere un risparmio medio nazionale di gas per riscaldamento domestico del -10,7%.
- Il secondo passo consiste nel ridurre di un’ora al giorno l’accensione. Un piccolo accorgimento che sembra possa portare ad una ulteriore diminuzione dei consumi di gas del -3,6%.
- Se poi tutti arrivassero a ridurre di 15 giorni il periodo di accensione dei riscaldamenti alimentati a gas, secondo ENEA, il risparmio complessivo – attuando tutte le misure amministrative proposte – potrebbe arrivare al -17,5%.
Riduzione consumi gas: quanto si può risparmiare?
Con i comportamenti virtuosi suggeriti dall’ENEA si possono risparmiare circa -2,7 miliardi di metri cubi di gas, ovvero 1,65 miliardi dalla diminuzione di 1°C e 550 milioni dalla riduzione di un’ora giornaliera.
Di quanto scenderebbero le bollette del gas?
Dai calcoli ENEA, i comportamenti indicati per contenere i consumi di gas in relazione al riscaldamento invernale porterebbero ad un risparmio economico in bolletta a 178 €/anno per famiglia, prendendo a riferimento i prezzi attuali del gas.
Su quale modello di consumo si basano le misure?
Si tratta di misure individuate utilizzando una metodologia che si basa sulla definizione di modelli energetici applicati a due abitazioni “tipo”, rappresentative del parco edilizio italiano:
- un appartamento in edificio plurifamiliare;
- una villetta unifamiliare.
I fabbisogni energetici sono stati calcolati utilizzando il metodo dinamico orario, ripetendo le simulazioni per ogni zona climatica italiana, con più città per zona, e considerando i periodi convenzionali di accensione degli impianti e il numero attuale di ore giornaliere di riscaldamento.
Come sono calcolati i risparmi di gas?
Per ogni zona climatica sono state calcolate percentuali di risparmio medie, considerando la diversa incidenza, nel parco immobiliare italiano, del numero di appartamenti (70% delle abitazioni) e di fabbricati monofamiliari (30%).
Poi queste percentuali di risparmio sono state applicate sui volumi di gas naturale per riscaldamento effettivamente consumati in ogni zona.
I risultati sono stati confrontati con i dati forniti da Snam sui volumi invernali globali di gas forniti ai punti di riconsegna del gas alle reti di distribuzione cittadine, riscontando una buona convergenza.
Misure comportamentali per ridurre i consumi
A livello di azioni che dipendono da scelte del cittadino, l’ENEA suggerisce misure comportamentali che, se attuate tutte insieme, potrebbero portare a un risparmio di 3,6 miliardi di metri cubi/anno di gas:
- pompe di calore elettriche anche per il riscaldamento;
- meno ricorso al gas per acqua calda sanitaria e cucina;
- utilizzo più efficiente degli elettrodomestici.
Se gli elettrodomestici e i climatizzatori fossero sostituiti da modelli ad alta efficienza energetica e l’illuminazione fosse tutta a LED si potrebbero ridurre di ulteriori 0,4 miliardi i mc di gas annui.