Le spese sostenute annualmente per pagare i premi di assicurazione. possono essere portate in detrazione in dichiarazione dei redditi, ma con regole diverse caso per caso.
Vediamo di seguito le istruzioni per le agevolazioni, con i diversi importi spettanti in base alla tipologia di contratto assicurativo e del reddito del dichiarante.
Detrazione premio assicurazione: quando spetta
Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% dei premi relativi a contratti di assicurazione:
- polizze vita e contro infortuni, stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000;
- per rischio morte e invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa, con contratti stipulati o rinnovati dal 1° gennaio 2001;
- contro il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana purché non sia prevista facoltà di recesso dal contratto.
Nel caso di contratti “misti”, che prevedono l’erogazione della prestazione in caso di morte o permanenza in vita alla scadenza del contratto o in caso di riscatto anticipato, la detrazione spetta solo per la parte di premio riferibile al rischio morte, che deve essere evidenziato dalla compagnia assicuratrice nel documento attestante la spesa.
=> Detrazioni 730: come e quando si recupera la polizza vita?
A chi spetta la detrazione sull’assicurazione e in quali casi
La detrazione spetta al contribuente se:
- egli è contraente e assicurato;
- egli è contraente e un suo familiare a carico è il soggetto assicurato;
- un suo familiare a carico è sia contraente che soggetto assicurato;
- egli è il soggetto assicurato e un suo familiare a carico è il contraente;
- il contraente è un familiare a carico e il soggetto assicurato è un altro familiare a carico.
=> Assicurazione vita: detrazione con Legge 104
Quanto spetta: importo massimo detraibile per la polizza
La detrazione spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento tracciabili, per intero ai titolari di reddito fino a 120mila euro e, ridotta fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito di 240mila euro.
- Per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, la detrazione è calcolata su un ammontare massimo del premio pari a 530 euro.
- Per i premi relativi alle assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave – definita e accertata ai sensi della legge n. 104/1992 – il limite massimo di spesa ammessa alla detrazione è aumentato a 750 euro.
- I premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana danno diritto alla detrazione dall’imposta lorda – nel limite massimo complessivo di 1.291,14 euro – a condizione che l’impresa di assicurazione non abbia la facoltà di recedere dal contratto e i contratti rispondano alle caratteristiche individuate con DM Finanze del 22 dicembre 2000.