Mio figlio, che non è a mio carico, ha una fattura per spese mediche a lui intestata il cui pagamento tuttavia è stato effettuato con la mia carta di credito. Può comunque portare la fattura in detrazione nel suo 730?
Suo figlio può applicare la detrazione sanitaria anche se la spesa è stata sostenuta da lei. La legge prevede che il diritto all’agevolazione comporti il pagamento della relativa spesa ma non vieta che questo avvenga in un momento successivo a quello dell’acquisto (suo figlio potrebbe averle successivamente rimborsato la spesa).
In altri termini, se le parti sono d’accordo, e mi pare che questo sia il vostro caso, è possibile applicare la detrazione sanitaria al caso da lei esposto. Lo chiarisce, fra l’altro, l’Agenzia delle Entrate rispondendo a specifico interpello (484/2020), riferito a un caso del tutto assimilabile al suo: una prestazione sanitaria del genitore pagata dal figlio.
L’onere, spiega il Fisco – può «considerarsi sostenuto dal contribuente al quale è intestato il documento di spesa, non rilevando a tal fine l’esecutore materiale del pagamento, aspetto quest’ultimo che attiene ai rapporti interni fra le parti».
Tuttavia, occorre assicurare la corrispondenza tra la spesa detraibile ed il pagamento effettuato da un altro soggetto.
Ci deve quindi essere certezza del pagamento, tracciabile. Ma non rileva il fatto che il pagamento sia stato fatto, ad esempio, con la carta di un familiare. o di un’altra persona.
Il contribuente può «utilizzare la carta bancomat intestata al figlio per pagare le spese detraibili a lei riferite, per le quali sussiste l’obbligo di tracciabilità, senza perdere il diritto alla detrazione».
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz