In vigore dal 1° luglio le nuove aliquote per i contributi INPS destinati al di finanziamento della cassa integrazione, in recepimento della riforma degli ammortizzatori sociali: entro il 31 ottobre 2022 (con le denunce di settembre), i datori di lavoro devono provvedere al recupero degli arretrati o al versamento mancante per i periodi di competenza gennaio – giugno 2022.
Le nuove aliquote INPS, con il riepilogo delle novità legislative, sono contenute nella Circolare n. 76/2022 e nel Messaggio n. 2637/2022. In particolare, le novità contributive riguardano:
- lo sconto CIGS 0,63% per aziende con più di 15 dipendenti (contributo 2022 pari allo 0,27% di cui lo 0,19% a carico del lavoratore, ad esclusione del settore aereo e dei partiti politici con meno di 16 dipendenti.
- le aliquote per il FIS che salgono allo 0,5% per i datori di lavoro che impiegano fino a cinque dipendenti e allo 0,8% con più addetti, con uno sconto applicato per il solo 2022 ripartito tra datori di lavoro e lavoratori (due terzi e di un terzo rispettivamente).
- il versamento dovuto dal 2022 anche per lavoratori a domicilio ed apprendisti.
A partire dalle denunce per il periodo di competenza di luglio 2022, la piattaforma INPS per il calcolo dei contributi dovuti è stata adeguata alle novità sopra indicate, pertanto i datori di lavoro possono verificare se hanno da versare ulteriori contributi o se invece godono di uno sconto da recuperare.
=> CIG: Circolare INPS con i dettagli della riforma
I periodi di competenza da gennaio a giugno 2022, dunque, possono essere oggetto di regolarizzazione tramite compensazioni o maggiori versamenti nei flussi Uniemens di competenza dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022.