Per i lavoratori stagionali, il bonus da 200 euro prevede la presentazione della domanda. Il Decreto Aiuti stabilisce che sia erogato dall’INPS, previa richiesta del lavoratore e solo dopo le denunce contributive di luglio trasmesse dai rispettivi datori di lavoro. In ogni caso, mancano ancora le istruzioni per l’invio delle istanze.
Vediamo intanto quali requisiti servono e quali sono gli elementi a cui fare attenzione.
Bonus 200 euro stagionali: stessa platea, doppia opzione
Il riferimento di legge è il comma 13 articolo 32 DL 50/2022. Riguarda i lavoratori stagionali, con contratto a tempo determinato oppure contratti di lavoro intermittente (sia con indennità di disponibilità sia senza), come regolamentati dagli articoli da 13 a 18 del dlgs 81/2015 (il Jobs Act). Il requisito in tutti i casi è che nel 2021 abbiano lavorato per almeno 50 giornate e vantino un reddito non superiore a 35mila euro.
Il dubbio sugli stagionali a termine
- L’articolo 32 (al comma 13) del Decreto Aiuti disciplina il Bonus 200 euro ai lavoratori stagionali a tempo determinato, prevedendo na procedura di erogazione tramite domanda.
- L’articolo 31 dello stesso decreto disciplina invece il Bonus 200 euro per i dipendenti a tempo determinato, con accredito automatico in busta paga.
Stagionali sotto contratto
Il caso dubbio è quello degli stagionali a termine attualmente sotto contratto: possedendo i requisiti di reddito previsti dall’articolo 31 dovrebbero ricevere il bonus in busta paga in luglio come i colleghi assunti a tempo indeterminato. Ma non guasterebbe una conferma ufficiale per semplificare l’adempimento in carico alle aziende, le quali dovranno poi recuperare l’anticipo con le denunce Uniemens.
Quali contratti a termine con bonus su domanda?
Altro aspetto che fa sorgere un dubbio interpretativo: i lavoratori stagionali che hanno avuto un contratto dipendente di almeno 50 giorni nel 2021, con reddito massimo di 35mial euro (sempre nel 2021), devono presentare domanda. Dalla formulazione della norma sembra che questo riguardi esclusivamente i lavoratori stagionali con contratto a tempo determinato, non qualsiasi forma di contratto a termine. E’ un chiarimento che con ogni probabilità verrà fornito dall’INPS con le circolari applicative.
Più contratti, un solo bonus
Se il lavoratore che nel 2021 era stagionale e nel 2022 ricade in un’altra categoria di attività con diritto al bonus (per esempio quella di lavoratore dipendente o pensionato), percepirà il bonus una volta sola. In nessun caso è previsto che lo stesso lavoratore possa ricevere due volte il bonus di 200 euro. Quindi, se per esempio il lavoratore precario nel frattempo è stato assunto e prende il bonus in busta paga in luglio, non avrà diritto anche al bonus stagionali di 200 euro.
Stagionali con indennità Covid nel 2021
Un’altra considerazione riguarda il coordinamento con la parte del decreto Aiuti che prevede il diritto al bonus 200 euro per una serie di lavoratori, fra cui gli stagionali, che abbiano ricevuto le indennità Covid previste dai decreti Sostegni 2021 (articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto 41/2021 e articolo 42 del decreto 73/2021).
Ebbene, questi lavoratori non devono presentare domanda: l’INPS procederà direttamente al versamento del bonus. Viceversa, i lavoratori stagionali che hanno i requisiti previsti ma non hanno percepito le indennità Covid, dovranno presentare domanda per il bonus 200 euro ricadendo nella fattispecie di cui sopra.
Come detto, per tutte le casistiche in cui è necessario inoltrare domanda, si attendono le istruzioni INPS per la presentazione delle istanze.