Chiude i battenti il mondo virtuale di Lively, nato dalla mente dello staff di Google sulla scia del successo ottenuto da Second Life. Il motore di ricerca ha deciso di chiudere tutte le stanze che compongono il mondo virtuale e di staccare la spina a tutti gli avatar che le hanno popolate il giorno 31 dicembre 2008.
Il metaverso perderà così presto una delle sue costole, rimanendo ancor più saldamente ancorato al famosissimo Second Life, il mondo virtuale tridimensionale e multi-utente online inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab.
Seppur ampiamente criticato, Second Life ha saputo creare non solamente un mondo ove estendere la propria realtà a livello fantastico mediante un alter-ego virtuale, ma anche un nuovo modo di intendere il lavoro e un modo nuovo per le aziende di proporsi al popolo internettiano.
Sono numerose infatti le società che hanno realizzato una versione virtuale della loro attività, al fine di sfruttare nuovi mezzi per proporre i loro prodotti e arrivando perfino ad organizzare vere e proprie conferenze online o a condurre colloqui di lavoro con gli avatar che popolano i diversi metamondi.
Seppur con rammarico, Google invita tutti gli abitanti di Lively a conservare tutti i loro dati e a realizzare filmati o a catturare immagini delle loro stanza virtuali.