Non si placa la bufera nel mercato dei softwrae antivirus. Ad aprire il “casus belli” è stata Microsoft, con il recente annuncio di un prossimo rilascio (giugno 2009) di Morro, prodotto del tutto gratuito per la protezione dei computer da virus e malware
Niente più Windows Live OneCare a pagamento, quindi.
E giù le polemiche dei competitor. Il punto? L’efficacia della soluzione, di cui si conosce solo il nome in codice. La cosa certa è che, a differenza del suo predecessore non integreràalcune caratteristiche come quelle di ottimizzazione del sistema o di gestione delle impostazioni di sicurezza della propria rete LAN.
Chiaramente non potevano mancare le reazioni dallarmistiche da parte dei principali competitor del settore, ovvero dei vari McAfee, Trend Micro e soprattutto Symantec.
In particolare quest’ultima ha espresso la propria perplessità per il “nuovo OneCare” rilanciando senza mezzi termini con considerazioni negative sull’effettiva utilità ed efficacia di un software del genere.
Secondo esperti Symantec, si tratterebbe solo di una ulteriore dimostrazione che Microsoft non punta alla «realizzazione di una tecnologia di protezione di qualità e aggiornata di frequente» e che in ogni caso molti utenti hanno già «espresso perplessità in merito a OneCare in quanto offre un livello di protezione più basso rispetto agli standard di mercato e aggiunge delle performance assolutamente scarse«.
La risposta Microsoft? Morro non vuole essere rivale per Symantec, McAfee & co: sarà soltanto un prodotto gratuito aggiuntivo a disposizione di tutti, per tutelarsi ancor meglio contro virus e attacchi. Senza sostituirsi ai prodotti ad alte performance quindi, ma divenendone magari complementare.