Ho chiuso la mia attività di commercio nel 2019 e proceduto alla cancellazione. Ho presentato domanda IndCom a gennaio 2021 (sono nato il 24.07.1957) ma ad oggi la domanda risulta ancora in lavorazione. Non capisco se l’indennità per cessata attività commerciale mi spetta oppure se è un problema di ritardo INPS.
L’indennizzo commercianti è diventato strutturale con la Manovra 2019 (legge 145/2018). Il combinato con il successivo decreto 101/2019 prevede che il diritto al beneficio spetti a coloro che, avendo i requisiti di età e contribuzione previsti, hanno chiuso l’attività a partire dal 2017.
Requisiti per il trattamento IndCom
Per ottenere il trattamenti IndCom di accompagnamento alla pensione vera e propria, servono i seguenti requisiti:
- 62 anni di età uomini e 57 anni donne;
- almeno 5 anni contribuzione INPS;
- cessazione attività con cancellazione dal registro imprese, dal registro esercenti e dal ruolo provinciale;
- rottamazione di licenza commerciale o autorizzazione per l’esercizio dell’attività al Comune di residenza.
Beneficiari indennizzo cessazione attività
- Agenti e rappresentati del commercio;
- esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (gestori di bar e ristoranti);
- titolari e coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche (ambulanti);
- titolari e collaboratori di attività commerciale al minuto, iscritti come titolari o collaboratori per almeno 5 anni alla gestione INPS dei lavoratori autonomi.
Domanda di indennizzo commercianti
Non è chiaro il motivo per cui la domanda risulti ancora in lavorazione, anche se di norma questi ritardi sono legati alla disponibilità di risorse finanziarie per soddisfare tutte le domande, dando priorità a quelle “in coda”. Le domande presentate dopo il 30 novembre 2019 erano rimaste ferme proprio per questo motivo. Lo scorso ottobre l’INPS dava comunicazione (cfr.: Messaggio n. 2054/2021) di aver sbloccato le domande di accesso all’accompagnamento alla pensione per i commercianti presentate entro il 31 maggio 2021. L’unico modo per avere certezze è chiedere direttamente all’INPS contattando il Contact Center multicanale.
L’importo dell’indennizzo per la rottamazione delle licenze commerciali è pari a circa 516 euro al mese per tredici mensilità l’anno, fino alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia. (a questo proposito, nel frattempo che attende l’esito della richiesta di trattamento INPS), verifichi se per caso non ha già maturato il diritto proprio alla pensione di vecchiaia: per la Gestione Commercianti, ci vogliono 67 anni di età e 20 anni di contributi).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz