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Precompilata 2022: ok ai rimborsi da luglio

di Alessandra Gualtieri

1 Giugno 2022 19:20

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Dichiarazione dei redditi Precompilata: l'Agenzia delle Entrate conferma le tempistiche sui rimborsi, effettuati nei tempi ordinari dal mese di luglio.

Precompilata 2022 senza ritardi sui conguagli IRPEF: rimborsi effettuati nei tempi ordinari, a partire dal mese di luglio. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate, con una breve nota stampa con il quale conferma l’attivazione della funzione di “Modifica 730 e invio” a partire dalle ore 15,35 di martedì 3i maggio 2022, in leggero ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia annuale.

Non ci sarà alcun ritardo nell’erogazione dei rimborsi derivanti dalla liquidazione del 730.

Rimborsi da 730: tempi di pagamento

Saranno riconosciuti ai cittadini dai rispettivi sostituti di imposta (datori di lavoro ed enti previdenziali) secondo i tempi e le modalità ordinari, in base alla data di invio della dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti:

  • a partire dal mese di luglio per i lavoratori,
  • dal mese di agosto o settembre per i pensionati.

Le stesse tempistiche per l’accredito o il pagamento dei rimborsi fiscali derivanti dai conguagli IRPEF del 730/2022 valgono anche nel caso dei 730 presentati tramite CAF, professionisti abilitati oppure attraverso il sostituto d’imposta.

Casi particolari

  • In caso di presentazione del modello 730 senza sostituto, invece, le somme a credito sono rimborsate direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Per velocizzare i tempi, in questo caso è utile comunicare telematicamente il proprio IBAN.
  • Eventuali ritardi possono dipendere dalle consuete motivazioni: controlli preventivi sulle dichiarazioni che presentano elementi di incoerenza  o per rimborsi superiori a 4mila euro.
  • Nel caso in cui il contribuente ritenga di vantare un rimborso per elementi non inseriti nella dichiarazione, può presentare un’altra dichiarazione entro il 31 dicembre del quinto anno successivo.
  • Nei casi in cui non sia invece possibile richiedere il conguaglio fiscale con la dichiarazione dei redditi, il contribuente può presentare un’istanza di rimborso.