Per molti dei professionisti che operano con regime fiscale forfettario si avvicina l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica, previsto a partire dal 1° luglio 2022 e destinato a coinvolgere una vasta platea di Partite IVA.
Obbligatoria per le operazioni da e verso la Pubblica Amministrazione a partire dal 2014, la fatturazione elettronica ha progressivamente coinvolto subappaltatori, sub-contraenti e soggetti privati, questi ultimi chiamati a emettere e-fatture dal 1° gennaio 2019. Per i forfettari, invece, si tratta di una novità prevista dal Decreto-legge n. 36 del 30 aprile 2022 che disciplina “ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
Il nuovo impegno, che comporta l’abbandono della fattura cartacea e il passaggio al sistema di fatturazione completamente dematerializzato e digitale, è comunque destinato a generare diversi vantaggi soprattutto se supportato dall’uso di un programma informatico efficiente e intuitivo: oltre a permettere di rispettare quanto previsto dalla nuova normativa, infatti, un software di fatturazione elettronica può realmente semplificare la gestione della Partita IVA forfettaria.
Obbligo fatturazione elettronica forfettari: cosa prevede
L’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario sarà attivato secondo una roadmap precisa:
- 1° luglio 2022: l’obbligo entra in vigore per i forfettari che nell’anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a 25mila euro;
- 1° gennaio 2024: l’obbligo si estende a tutti gli altri forfettari.
Secondo la normativa, l’esonero dalla fatturazione elettronica decade quindi sia per i contribuenti in regime forfettario sia per i contribuenti che rientrano nel regime di vantaggio, così come per le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti del terzo settore che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito proventi fino 65mila euro.
Per quanto riguarda le sanzioni, non si applicano ai forfettari obbligati dal 1° luglio relativamente al terzo trimestre del periodo d’imposta 2022, qualora la fattura elettronica venga emessa entro il mese successivo a quello in cui viene effettuata l’operazione.
Vantaggi della fatturazione elettronica per forfettari
La fatturazione elettronica semplifica e automatizza molti dei processi che i forfettari sono chiamati ad eseguire quotidianamente. Il passaggio dal sistema di fatturazione tradizionale alle e-fatture può generare diverse perplessità, legate specialmente all’uso di un nuovo formato diverso da quello a cui si è abituati e alla scarsa dimestichezza con le risorse digitali.
I vantaggi per chi opera in regime forfettario, tuttavia, sono notevoli:
- risparmio sulla spesa relativa alla stampa e alla conservazione cartacea dei documenti;
- utilizzo di un unico software per emettere e ricevere le fatture, che possono anche essere conservate a norma in modo automatico;
- maggiore interazione con il commercialista, al quale non è più necessario trasmettere periodicamente le fatture in formato cartaceo;
- processo di contabilizzazione e registrazione delle entrate e uscite più rapido, che si traduce in costi di gestione inferiori e minori margine di errore;
- possibilità di individuare e correggere eventuali errori in modo immediato.
Passando alla fatturazione elettronica, i forfettari sono tenuti ad emettere e ricevere fatture in formato elettronico e a conservare i documenti in formato digitale, secondo il processo regolamentato tecnicamente dalla legge. La guida di Fatture in Cloud alla fattura elettronica per il regime forfettario accompagna all’adozione di queste nuove procedure, fornendo tutte le informazioni necessarie e tanti consigli utili.
Offerta Fatture in Cloud per i forfettari
Affidarsi a un software di fatturazione rappresenta una strategia efficace per mantenere la propria attività sempre sotto controllo. Un prezioso alleato per adeguarsi ai nuovi obblighi e trarre tutti i vantaggi dal passaggio alle e-fatture è Fatture in Cloud, il software di fatturazione online semplice, veloce, sicuro e accessibile ovunque.
Fatture in Cloud, scelto da oltre 500mila professionisti e piccole imprese, è pensato per agevolare la gestione completa dell’attività. Il software, in particolare, si distingue per completezza e semplicità d’uso: pur garantendo l’accesso a funzionalità avanzate, infatti, è una risorsa semplice e alla portata di tutti che permette di gestire comodamente l’attività da PC, smartphone e tablet.
L’offerta Fatture in Cloud dedicata ai forfettari ha un duplice obiettivo: agevolarli nell’adozione della fatturazione elettronica e semplificare la gestione della Partita IVA, grazie alle numerose funzionalità messe a disposizione. Entrando più nello specifico dell’offerta riservata ai contribuenti in regime forfettario, è possibile attivare la licenza “Standard Forfettari” al prezzo speciale di 8 €/mese per accedere a molteplici funzionalità:
- fatturazione elettronica da e verso PA, B2B e B2C, completa di tutto: generazione della fattura, firma digitale, invio al SDL, ricezione nel software e conservazione digitale per i 10 anni obbligatori per legge;
- calcolo della tassazione specifica per il regime forfettario e monitoraggio del raggiungimento del limite di ricavi/compensi di 65.000€ annui (entrambe le funzioni saranno presto disponibili);
- preventivi, prima nota, analisi dell’andamento, scadenziario, rubrica e molto altro;
- App in versione iOS, Android e AppGallery per smartphone e tablet:
- condivisione dell’accesso all’account con il commercialista, che può scaricare le fatture, caricare gli F24 e controllare gli altri adempimenti;
- POS digitale integrato per la ricezione dei pagamenti elettronici, possibile grazie all’integrazione tra Fatture in Cloud e TS Pay.
Integrazione tra Fatture in Cloud e TS Pay
Grazie all’integrazione tra Fatture in Cloud e TS Pay – la piattaforma dei servizi di incasso e pagamento digitali erogati da TeamSystem Payments -, ogni utente ha a disposizione un POS digitale integrato direttamente nel software di fatturazione per ricevere pagamenti tramite carta di credito/debito o addebito su conto corrente e per registrare gli incassi in automatico.
Un valore aggiunto per mettersi in regola con l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici, evitando di incorrere nelle sanzioni che entreranno in vigore dal 30 giugno 2022. Il Decreto-legge PNRR bis, infatti, ha anticipato a questa data l’applicazione della sanzione in caso di mancata accettazione dei pagamenti elettronici, indipendentemente dall’importo e dal valore della transazione.
Come funziona
Il funzionamento degli incassi con Fatture in Cloud integrato a TS Pay è facile e intuitivo:
- s’inserisce in fattura il bottone “Paga con TS Pay”, semplicemente selezionando l’opzione al momento della compilazione del documento;
- i clienti cliccano sul bottone e pagano in modo facile, rapido e sicuro, scegliendo tra il pagamento con Carta di Credito/Debito o addebito su conto corrente;
- si può concedere al cliente di rateizzare il pagamento della fattura
- una volta completato il pagamento, il saldo della fattura viene registrato in automatico in Fatture in Cloud.
Affidare a Fatture in Cloud e TS Pay tutta l’operatività di gestione dell’incasso significa risparmiare tempo e risorse, non dovendo sostenere costi aggiuntivi o canoni mensili per l’acquisto di un terminale POS e ottenendo sempre la massima efficienza.
I servizi di TS Pay sono vigilati da Banca d’Italia e rispettano i più alti standard di sicurezza. I dati sensibili sono criptati e le transazioni vengono gestite nel rispetto della normativa antiriciclaggio.
L’integrazione tra Fatture in Cloud e TS Pay è compresa in tutte le licenze di Fatture in Cloud, anche nella licenza “Standard Forfettari”, dedicata ai contribuenti in regime forfettario e disponibile al prezzo speciale di 8 €/mese. Scopri sul sito di Fatture in Cloud l’offerta di Fatture in Cloud per i forfettari e attiva la prova gratuita e senza impegno.
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