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Concorsi Scuola con test a domanda aperta dal 2025

di Teresa Barone

27 Maggio 2022 09:00

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Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi annuncia nuovi concorsi ordinari Scuola per docenti con domande aperte dal 2025: fino al 2024 quiz a crocette.

A partire dal 2025 i quiz a crocetta non saranno più somministrati in occasione dei concorsi Scuola per gli insegnanti, che potranno cimentarsi nei test a domanda aperta. Una novità anticipata dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in audizione al Senato in merito al Decreto-legge PNRR 2 che contiene diverse misure anche per il settore.

Concorsi Scuola: nuove regole sulla prova scritta

La tipologia di prove scritte da proporre in sede di concorso rappresenta uno dei contenuti del decreto per quanto concerne la riforma del reclutamento dei docenti, ancora molto criticata dai sindacati.

Test informatizzati a crocetta fino al 2024

I quiz a crocetta rappresentano una tipologia di prova individuata come “strumento di urgenza” per velocizzare l’inserimento di nuovo personale nelle scuole: il vincolo europeo impone di assumere 70mila nuovi insegnanti, l’anno scorso sono stati 57mila i docenti assunti, quest’anno ce ne saranno 61mila.

La necessità di stabilizzare gli insegnanti, ha portato a definire una fase transitoria nella riforma del reclutamento docenti, in base alla quale, dal 2022 al 2024, anche i precari senza tre anni di servizio possono accedere al concorso ordinario scuola completamendo successivamente il percorso formativo per acquisire i 60 CFU necessari per l’abilitazione e il successivo inserimento a ruolo.In questa fase, gli esami si svolgeranno ancora con la modalità informatizzata.

Scritto a domanda aperta dal 2005

I test a domanda aperta tornano invece dal 2025, momento in cui entra a regime il nuovo sistema duale di formazione integrata e accesso alla professione.

La Commissione Europea ci chiedeva un percorso standard per gli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado, per questo abbiamo fornito un percorso standard per chi vorrà fare l’insegnante: la laurea magistrale più 60 crediti all’interno di un percorso universitario concordato con le scuole. Un percorso abilitante a cui seguirà poi il concorso.

Una Commissione ad hoc, successivamente, fornirà indicazioni precise riguardo le modalità di svolgimento dei futuri concorsi scuola, che fino al 2024 si baseranno sempre sui quiz a crocette.

Dal 2025, lo ricordiamo, per diventare docenti serviranno laurea e 60 CFU con esame finale; poi il concorso a cattedra annuale, indetto su base regionale o interregionale; infine un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.