Aperto il nuovo bando destinato alla realizzazione di reti 5G nei territori italiani privi di copertura Internet veloce su reti mobili. Promosso dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, l’avviso si basa su un intervento pubblico di oltre 500 milioni di euro previsto dal PNRR, volto a coprire fino al 90% degli investimenti sostenuti dagli operatori.
Gli interventi per la realizzazione di nuovi siti radiomobili 5G – con velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink – nelle aree a fallimento di mercato, dovranno essere completati entro il 2026 nel rispetto degli obiettivi del PNRR.
Il bando consiste nella concessione di contributi pubblici nell’ambito del piano “Italia 5G”, per la realizzazione di infrastrutture di rete idonee a fornire servizi radiomobili con velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 mbit/s in uplink.
Le aree coinvolte sono quelle a fallimento di mercato, dove grazie agli incentivi potranno essere realizzate nuove infrastrutture di rete mobili (componenti passive e attive, inclusi i rilegamenti in fibra ottica). Grazie all’investimento a favore della realizzazione di reti 5G, adottato in conformità alla normativa UE, sarà possibile assicurare la continuità del servizio di connettività mobile ad elevate prestazioni in ogni zona del Paese.
Le reti finanziate saranno soggette agli obblighi di accesso previsti dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom). Gestito da Infratel Italia sulla base della convenzione stipulata con il Dipartimento per la trasformazione digitale e Invitalia, il bando prevede l’invio di offerte da parte degli operatori che possono presentarsi in forma individuale o associata. Le offerte, inoltre, possono essere destinate a un solo lotto, alcuni lotti o tutti i lotti posti a gara, senza vincoli di aggiudicazione.
Per al bando possono è possibile presentare le offerte entro il 10 giugno 2022, accedendo e registrandosi alla piattaforma telematica dedicata.