Aumenta in numero delle imprese ICT che scelgono di mettersi online, lanciando un proprio sito web aziendale: è quanto emerge dai numeri dell’Osservatorio permanente (ICT in the Net tenuto dal Registro .it. Questi nuovi domini sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni (oltre 12mila) segnando +150%.
L’analisi mette in evidenza la prevalenza di nuovi siti legati ad operatori nei settori Telecomunicazioni e Informatica (90,92%), seguiti dai portali relativi al ramo Commercio e Riparazione (5,64%), News e Blog (2,63%).
Nel primo quadrimestre 2022 questo trend è stato confermato dai quasi 133mila siti web .it dell’area ICT, soprattutto in ambito TLC e Informatica (70,7%), seguito da Commercio e Riparazione (21%). Il numero totale, ad oggi è pari a 133.474.
Rispetto allo stesso periodo 2021, in realtà, si riscontra un calo del 22,72% nelle registrazioni di nuovi domini, che corrisponde a un aumento delle cancellazioni: sono 3.924 i domini .it cancellati nel settore ICT. L’ipotesi è che si tratti di una normalizzazione più che di un reale calo – spiega Maurizio Martinelli, primo tecnologo del Cnr-Iit.
Un fisiologico assestamento dei numeri rispetto a un biennio di emergenza sanitaria in cui la Rete italiana in generale ha conosciuto un boost significativo per tutte le categorie produttive e commerciali (e non solo).
Lo si osserva anche nella demografia generale del .it tra il 2020 e il 2021. Adesso è tempo di costruire un percorso di consolidamento della propria presenza in Rete.