Confermato per il 2022 il bando di concorso ordinario per DSGA relativo al profilo professionale di Direttore dei servizi generali e amministrativi, figura apicale nelle istituzioni scolastiche chiamata ad assistere il Dirigente scolastico. Vediamo in cosa consiste.
Bando di concorso DSGA 2022
Il Consiglio di Stato si è espresso in modo favorevole sul regolamento del concorso ordinario 2022 per il reclutamento di Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA), fornendo indicazioni utili per quanto riguarda lo svolgimento delle prove d’esame che saranno destinate a coprire 1826 posti attualmente vacanti nelle scuole. Il DSGA rientra nella categoria D, tra i funzionari di tipo amministrativo e direttivo.
Quando ci sarà il prossimo concorso DSGA?
Il Concorso ordinario per DSGA è in uscita nel corso del 2022: il MUR sta per emanare il bando, già presentato in bozza. La procedura concorsuale si svolgerà con modalità semplificate: non è prevista la prova preselettiva né quella teorico-pratica ma soltanto uno scritto informatizzato e un orale.
Chi può partecipare al concorso DSGA
Potranno accedere al concorso, i candidati in possesso di diploma di laurea vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Scienze politiche, sociali o amministrative, Economia e commercio, oppure il diploma di laurea specialistica o laurea magistrale.
Si può accedere al concorso pubblico anche senza titolo accademico ma con tre anni di servizio negli ultimi otto in qualità di assistente amministrativo facente funzioni di DSGA.
Quali sono le prove d’esame
Le prove d’esame consisteranno in una prova scritta, un orale e una valutazione dei titoli: non sono previste, invece, la prova preselettiva e la prova teorico-pratica.
Focalizzando l’attenzione sulla prova scritta, inoltre, sarà unica su tutto il territorio nazionale e consisterà nella somministrazione di 60 domande a risposta multipla, da svolgere nell’arco di 120 minuti e mediante il supporto di strumentazione informatica. La prova orale, invece, sarà un colloquio finalizzato a valutare la preparazione dei candidati ma anche la conoscenza degli strumenti informatici e della lingua inglese. L’esame potrà anche essere svolto in videoconferenza.
Come funziona la graduatoria
Il concorso viene bandito su base regionale nel momento in cui le graduatorie risultino effettivamente esaurite. Le graduatorie relative alle figure di DSGA hanno una validità di 2 anni, mentre i vincitori sono tenuti a restare nella prima sede di assegnazione per almeno 3 anni scolastici.
In sede di domanda i candidati indicano la regione di preferenza: i vincitori sono poi assegnati alla Regione scelta nel momento in cui scorrendo la graduatoria si libera un posto. Attualmente, non resta che attendere la pubblicazione del bando di concorso per DSGA in Gazzetta Ufficiale.
Mobilità verticale per DSGA
C’è anche un alternativa al concorso pubblico ordinario per DSGA: quello della mobilità professionale. Ma è una strada lunga: il primo passo è l’iscrizione alle Graduatorie di III fascia del personale ATA; poi maturare 24 mesi di servizio (tramite supplenze) per l’iscrizione alle Graduatorie permanenti; diventare assistenti amministrativi di ruolo; presentare domanda di mobilità.
Gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso della laurea, all’inizio di ogni anno scolastico hanno possono anche fare domanda diretta al Dirigente Scolastico o presentare richiesta all’USP per l’iscrizione alle graduatorie annuali per le sostituzioni dei DSGA, stilate alla fine di anno scolastico.