Per i Navigator è in arrivo una soluzione temporanea per il rinnovo del contratto scaduto il 30 aprile, per una durata di due mesi prorogata di ulteriori due. Una decisione maturata in seguito al recente confronto tra il Ministero del Lavoro e i Sindacati, che apre la strada a una nuova collaborazione con i Centri per l’Impiego.
Rinnovo contratto Navigator fino al 31 agosto
Attualmente si attende la pubblicazione di un decreto ad hoc che formalizzi la nuova contrattualizzazione con ANPAL Servizi, in modo da dare a 1800 Navigator la possibilità di lavorare per altri due mesi, aggiungendo poi una ulteriore proroga al fine di portare a completamento le iniziative di potenziamento dei CPI e del sistema delle PAL.
I nuovi contratti che saranno stipulati a partire dal prossimo mese di maggio – sottolineano le sigle Felsa Cisl Nidil Cgil UILTemp – ci danno la possibilità di individuare i percorsi più utili per incardinarli in maniera strutturale nel sistema delle politiche attive del lavoro, come da noi sempre richiesto.
=> Navigator, corsia preferenziale nei concorsi pubblici
Selezionati per la prima volta nel 2019, con apposito bando, i Navigator hanno siglato prima un contratto triennale, che poi è stato più volte rinnovato e prorogato. La norma prevede anche che i Navigator abbiano un titolo preferenziale nei concorsi pubblici regionali, compresi quelli dei centri per l’impiego.
Navigator: contratto e attività
Figure introdotte congiuntamente al Reddito Di Cittadinanza, i Navigator sono chiamati a supportare i percettori del sussidio agevolando il loro ingresso nel mercato del lavoro. Attualmente sono 1.831 i professionisti coinvolti, risorse che attendono maggiori garanzie di stabilizzazione del contratto a termine, e che chiedono di ottenere un ruolo chiaro e definito, anche grazie alle risorse stanziate dal PNRR.
Il loro compito è quello di offrire supporto agli operatori dei centri per l’impiego nella definizione del patto per il lavoro e del percorso di inclusione sociale, anche dal punto di vista tecnico e formativo.
A fine di agosto il ministero deciderà se prorogare per la quinta volta i contratti dei Navigator (che al momento di stipendio circa 1700 euro netti al mese di cui 300 come rimborso spese) o se assumerli con un contratto a tempo indeterminato.
Dopo il flop del Patto per l’Impiego come strumento di politica attiva per i percettori del RdC, potrebbero essere comunque reimpiegati in modo stabile come tutor per ulteriori strumenti di collocamento sul mercato del lavoro tramite i CpI, da anni sotto-dimensionati ed in attesa di una radicale riforma.