Tratto dallo speciale:

Bonus Internet 300 euro: come funziona il nuovo voucher

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 5 Maggio 2022
Aggiornato 5 Marzo 2023 08:34

logo PMI+ logo PMI+
Internet veloce: in arrivo il nuovo bonus da 300 euro senza requisito ISEE per famiglie, guida alle regole per ottenere il voucher banda larga 2022.

Nuovi bonus Internet da 300 euro senza requisito ISEE per tutte le famiglie: il conto alla rovescia è iniziato. Si tratta dei nuovi voucher banda larga, accompagnati da bonus per il cablaggio in fibra ottica dei condomini e da incentivi agli operatori per offrire servizi cloud alle famiglie. Vediamo come funzionano.

Bonus Internet 300 euro: come funziona

I nuovi Bonus Internet per le famiglie avranno un valore stimato di 300 euro, disponibili senza requisito ISEE fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Serviranno per l’attivazione di un abbonamento al servizio di banda ultralarga fino a 24 mesi, con diritto di recesso ma con la conseguente perdita delle quote residue del bonus Internet.

Bonus Internet 300 euro: a chi spetta?

Il bonus spetta a tutte le utenze domestiche senza vincoli di reddito. Lo potranno ottenere le famiglie che non hanno ancora la linea Internet a casa oppure quelle che vogliono un servizio a banda larga più veloce: il requisito minimo per il bonus 300 euro è il servizio di connessione a 30 Mbps.

Il Bonus Internet spetta a chi ha già Internet?

Sì, ma ci sono dei vincoli: nel caso in cui la condizione di accesso sia il passaggio da un servizio Internet con velocità inferiore ad uno superiore, è fatto obbligo optare per quello più veloce tra le soluzioni che raggiungono il condominio. Sono esclusi gli utenti e le famiglie che già hanno un servizio ultraveloce, come ad esempio la fibra ottica.

Si può ottenere il Bonus Internet per la seconda casa?

Il Bonus Internet 300 euro non è legato alla residenza, tuttavia spetta un solo voucher a famiglia, salvo che questo requisito non sia inserito nel decreto attuativo della misura.

C’è una scadenza per chiedere il Bonus Internet 300 euro?

Il Bonus sarà erogato fino ad esaurimento fondi. Le risorse sono comunque riservate all’80% per il Sud o comunque alle aree territoriali più svantaggiate, come quelle segnate da digital divide o i comuni montani.

Bonus Internet 300 euro: quando arriva?

Un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico renderà fruibili i nuovi bonus per Internet veloce, non appena ci sarà il disco verde degli operatori, coinvolti in una consultazione pubblica. Le risorse disponibili sono 407,5 milioni, di cui l’80% riservato a colmare il digital divide al Sud.

Bonus Internet 300 euro: come utilizzarlo?

Il Bonus Internet 300 euro sarà erogato in forma di sconto sul costo di attivazione e sull’importo dell’abbonamento mensile, compresa  la fornitura del modem.

Piano voucher Famiglie Fase 2

Si tratta della seconda fase del “Piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie”, per promuovere la domanda di servizi di connettività a banda ultralarga (NGA e VHCN) in tutto il Paese, in linea con la Strategia Italiana per la banda ultralarga.

La consultazione pubblica si è aperta il 27 aprile, al termine della quale (il 31 maggio), il Piano sarà notificato alla Commissione Europea per poi essere disciplinato da un  apposito DM dello Sviluppo Economico. I soggetti interessati potranno inviare commenti e osservazioni sui quesiti della consultazione in merito al Piano Voucher famiglie Fase 2 all’indirizzo e-mail voucher@infratelitalia.it.

Risorse e ripartizione

Le risorse complessive ammontano a 407.470.769 euro suddivise tra le Regioni:

  • Abruzzo: 17.746.860 euro;
  • Basilicata: 13.968.585 euro;
  • Calabria: 30.802.831 euro;
  • Campania: 75.910.150 euro;
  • Emilia-Romagna: 8.836.457 euro;
  • Friuli Venezia Giulia: 3.142.673 euro;
  • Lazio: 10.738.740 euro;
  • Liguria: 4.057.746 euro;
  • Lombardia: 16.831.787 euro;
  • Marche: 4.787.955 euro;
  • Molise: 8.407.548 euro;
  • Piemonte: 11.932.915 euro;
  • Puglia: 57.458.789 euro;
  • Sardegna: 32.758.435 euro;
  • Sicilia :81.472.487 euro;
  • Provincia Autonoma di Bolzano: 2.135.169 euro;
  • Toscana: 10.176.715 euro;
  • Provincia Autonoma di Trento: 1.432.689 euro;
  • Umbria: 3.863.639 euro;
  • Valle D’Aosta: 804.155 euro;
  • Veneto: 10.204.444 euro.

Bonus condomini, SPID e Cloud

Previsti anche nuovi incentivi per cablaggio dei condomini, per portare la fibra ad ogni singolo appartamento. In questo caso va ancora stabilità l’entità del bonus e nella consultazione pubblica Infratel chiede agli operatori di esprimere una posizione sulle modalità di quantificazione del costo dell’intervento. Ancora da definirsi l’entità del contributo.

Per gli incentivi ai servizi digitali SPID, PEC e Cloud i beneficiari sarebbero direttamente i fornitori dei servizi, come contributo sulle attivazioni a pagamento delle identità digitali e come incentivo alla digitalizzazione delle famiglie attraverso pacchetti di servizi per la gestione e l’archiviazione di contenuti multimediali.