Il Decreto Energia approvato nei giorni scorsi alla Camera prevede un nuovo meccanismo per le tariffe del gas stabilite dall’ARERA, con un diverso calcolo del prezzo applicato nella bolletta energetica. La norma anti-speculazioni mira infatti a contenere il caro bolletta del gas dovuto ai semplici aumenti di mercato.
L’articolo 18-bis del DL 17/2022 – introdotto in sede referente – introduce il reale costo di approvvigionamento del gas tra i parametri con cui l’Autorità aggiorna le tariffe base. Come funziona? Invece di fare riferimento alla quotazione sul mercato Ttf di Amsterdam (come finora avvenuto), si terrà conto anche del costo effettivo del costo di importazione della materia prima. La differenza tra i due valori, invatti, negli ultimi mesi è stata così eclatante da far scattare il campanello d’allarme dell’Esecutivo Draghi.
In pratica, si stabilisce di applicare una sorta di price-cap che potrebbe comportare una riduzione del prezzo del gas in bolletta per il prossimo trimestre pari anche al 40%. Di questa riduzione potrebbero beneficiare anche le utenze e le imprese non incluse nel mercato tutelato del gas dal momento che la tariffa del mercato di maggior tutela condiziona anche le quotazioni sul mercato libero.
La proposta di un tetto massimo al prezzo del gas in Europa è stata intanto portata dal Premier in sede UE, ma nel frattempo si interviene a livello nazionale con qeusto escamotage.