A partire dall’anno scolastico 2022/2023 arriverà il docente di educazione motoria nelle scuola primaria, importante novità prevista dalla Legge di Bilancio e confermata dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi con la firma del decreto sugli organici del personale. Saranno quasi 25mila le classi quinte coinvolte a partire da settembre, per un totale stimato di 2.200 docenti.
Nomina nuovi docenti in organico
Sebbene l’educazione motoria sia sempre stata una materia prevista dall’ordinamento scolastico, il suo insegnamento è stato a lungo portato avanti dagli altri docenti o da tutor non appartenenti all’organico. Adesso si torna alla nomina del docente a cattedra. Si parte con le quinte e poi, dal prossimo anno, si andrà avanti con le quarte. Se per la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali si tratta di un risultato storico, per il Ministro Bianchi il ritorno del docente di educazione fisica nella scuola primarie aumenta il benessere psicofisico e lo sviluppo dei bambini e delle bambine.
Un tassello che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola che stiamo realizzando con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con le misure adottate in questi mesi, comprese quelle dell’ultima Legge di Bilancio.
Concorso per docenti motoria
L’assegnazione delle cattedre avverrà tramite un concorso per nuovi docenti di educazione motoria, il cui bando potrebbe essere in arrivo. La selezione dovrebbe essere strutturata in due prove, rispettivamente scritta e orale, ma anche prevedere la valutazione dei titoli. I candidati, secondo le anticipazioni, dovranno essere in possesso dei 24 CFU/CFA in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Occorrerà aver conseguito la laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, Scienze e tecniche dello sport, Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie.