Una recente sentenza stabilisce che i laureati con 24 CFU possono essere inseriti nella Nuova Prima Fascia delle GPS, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Un riconoscimento importante per i docenti in possesso di un titolo abilitante per l’inserimento.
Una sentenza dal Tribunale del Lavoro di Fermo accoglie il ricorso per l’inserimento nella Nuova Prima Fascia delle GPS dei laureati con 24 CFU, che possono quindi unirsi ai colleghi che fanno ricorso in attesa di una regolarizzazione della procedura in ambito scolastico.
La decisione dei giudici rappresenta l’ultima in ordine di tempo di una serie di sentenze che hanno sottolineato la validità della laurea e dei 24 Crediti Formativi Universitari (CFU) come titolo abilitante all’insegnamento. Anche il Tribunale di Enna aveva peraltro recentemente sottolineato che sono in possesso di un titolo abilitante all’insegnamento coloro che hanno conseguito il diploma di laurea e 24 CFU.
La nuova sentenza va dunque nuovamente contro quanto sostenuto dall’Amministrazione, che aveva bocciato la richiesta di inserimento a pieno titolo nella prima fascia della Graduatoria per le supplenze a causa dei titoli ritenuti non sufficienti, vale a dire la laurea e i 24 Crediti Formativi Universitari.
Nel frattempo, ancora si attende la data per l’avvio delle procedure 2022/2023 di primo inserimento e di aggiornamento del punteggio in graduatoria GPS. L’impegno preso è per concludere l’iter entro fine primavera, ma ancora non c’è un calendario ufficiale. Sullo sfondo le richieste di settore: ripristinare il doppio canale di reclutamento per le immissioni in ruolo anche dalla seconda fascia, e prevedere una finestra di inserimento per chi acquisisce il titolo abilitante entro il 15 luglio per consentire alle assunzioni a tempo indeterminato di coprire un maggior numero di posti vacanti.