Sto usufruendo del Superbonus 110 e del Sismabonus 110 sull’abitazione principale e sulla seconda casa. Ho una terza abitazione unifamiliare dove abita mia figlia, con un contratto di comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato regolarmente registrato. Può lei chiedere i medesimi bonus per se stessa in tale abitazione?
Il comodato d’uso è un titolo abitativo che consente di utilizzare le detrazioni edilizie, compreso il Superbonus. Il vincolo fondamentale è che ci vuole il consenso del proprietario, che nel suo caso ci sarebbe. Tuttavia, c’è anche un altro aspetto da considerare, ovvero il divieto di utilizzare il Superbonus per più di due unità abitative.
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Il paletto delle due unità immobiliari si riferisce al contribuente persona fisica che utilizza l’agevolazione. Quindi, nel vostro caso, non dovrebbero esserci limiti perché l’agevolazione sarebbe utilizzata non da voi in qualità di proprietari, ma da vostra figlia come titolare del contratto di comodato d’uso.
La norma di riferimento è l’articolo 119 del decreto 34/2020. La circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate 24/2020 , riprendendo il comma 10 dell’articolo 119, spiega che:
i contribuenti persone fisiche possono beneficiare del Superbonus relativamente alle spese sostenute per interventi realizzati su massimo due unità immobiliari.
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Per quanto riguarda il titolo abitativo, è la stessa circolare 24/2020 a prevedere che per il diritto all’agevolazione le persone fisiche che sostengono le spese devono «possedere o detenere l’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo», e comprende esplicitamente fra i titoli idonei il detenere «l’immobile in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, ed essere in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario».
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz