Il Garante Privacy ha approva il nuovo regolamento della Banca d’Italia relativo all’analisi degli esposti, presentati da coloro che intendono denunciare comportamenti scorretti da parte di banche e finanziarie. Il nuovo regolamento di Bankitalia, infatti, si basa su sofisticate tecniche di machine learning e altri strumenti di Intelligenza Artificiale, al fine di fare emergere comportamenti scorretti e frequenti nell’offerta di prodotti bancari e finanziari, che possano così essere sottoposti al vaglio dell’attività di vigilanza.
Nell’ultima “Relazione sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie” presentata da Bankitalia, riferita al 2020 e alla prima parte del 2021, si segnalano oltre 11mila esposti su presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari (+36% in un anno), risoltisi con esito favorevole per il cliente nel 45% dei casi. L’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale rafforza la capacità e la tempestività di analisi degli esposti.
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Il testo del Regolamento non impatta negativamente sulla protezione dei dati personali e tiene conto delle indicazioni del Garante Privacy per assicurare il rispetto del GDPR. Viene quindi garantita la massima trasparenza del trattamento dei dati personali, tutelando le informazioni riferibili ai clienti, agli intermediari o a soggetti terzi.
La Banca d’Italia, inoltre, consentirà l’accesso alle informazioni ai soli dipendenti autorizzati e ha previsto che l’analisi automatizzata degli esposti venga effettuata mediante l’aggregazione delle informazioni in cluster, evitando che gli strumenti di AI si basino sui dati personali. Lo schema di Regolamento precisa, infine, che non sarà effettuata alcuna forma di profilazione o predizione di comportamenti individuali, specificando inoltre che tutte le decisioni continueranno ad essere adottate direttamente dal personale dell’autorità bancaria, evitando automatismi.